“ARMENO TU NELL’UNIVERSO”: citano così i tifosi della Roma nei vari social dopo la strabiliante tripletta di Henrikh Mkhitaryan che lo incorona Man of the Day per questa giornata di campionato.
In una partita all’insegna del ricordo di Gigi Proietti, icona delle scene italiane e grandissimo tifoso giallorosso, la Roma ha voluto onorarlo con una patch sul petto. Il volto dell’artista e un ringraziamento:
“Grazie Mandra’”.
In questa caotica quanto amata Roma, ci ha lasciato il suo Mandrake
Di certo Proietti non potrà che essere felice della sua squadra che, oltre a portare a casa i tre punti un campo ostico come quello del Ferraris di Genova, lo ha fatto in maniera tonda con il suo ritrovato calciatore armeno.
Quest’anno il trequartista ci aveva già deliziati di 4 assist senza però aver mai affondato personalmente il colpo. Nelle scorse partite è andato più volte vicino al gol ma ieri, complice il cambio ruolo per l’assenza di Dzeko a causa del Covid-19, ha sfoderato una prestazione super da falso nove.
Ha segnato in tutti i modi possibili portandosi meritatamente il pallone a casa: di testa il primo, di piatto al volo il secondo e il terzo chiudendo con un capolavoro in girata.
Ma non è tutto; nel primo tempo ha anche colpito la trasversa dopo una parata alla Benji Price di Mattia Perin che gli ha negato il vantaggio, concretizzatosi successivamente.
La Roma con lui e Pedro ha ritrovato finalmente la verve che mancava in fase realizzativa. Nelle ultime partite si è trasformata in una macchina da gol, solo nelle ultime tre partite ha totalizzato ben 10 gol e solo 1 subito dimostrando così anche un’ottima solidità difensiva.
Quest’anno l’apporto di Mkhitaryan è e sarà fondamentale grazie anche al nuovo modulo studiato da Fonseca, il 3-4-2-1 con l’armeno e lo spagnolo alle spalle di Dzeko.
La prova di Borja Mayoral è risultata nuovamente deludente e lo spostamento in campo di Mkhy a falso nove, gli ha permesso di muoversi liberamente e dare sfogo al suo estro e alla sua imprevedibilità.
Questa tripletta è tutta per lui, il nuovo Mandrake di Roma.
Raffaella De Macina