Mauro Icardi torna al gol dopo 71 giorni di digiuno. L’attaccante dell’Inter cala il poker contro la Sampdoria al Marassi e raggiunge e supera le 100 reti in Serie A
25 anni appena compiuti e 103 gol in Serie A. Il nostro personaggio della settimana non poteva che essere lui: Mauro Icardi.
(immagine da calcionews24.com)
Settantuno giorni dopo l’ultima rete in campionato, l’argentino si fa perdonare il digiuno con 4 gol a Marassi e superando la soglia dei 100 centri nel massimo campionato italiano. Come a dire: “Scusate l’assenza, ora sono tornato”.
Il mondo del calcio è strano, ma magico e pieno di coincidenze. E’ strano, ma magico, infatti che il 100esimo (ed anche 101esimo, 102esimo e 103esimo) gol di Icardi sia arrivato proprio contro la squadra che in Serie A lo ha fatto esordire e con la quale ha segnato la prima di 103 reti. Lo stesso Maurito a fine partita fa riferimento a questa particolare coincidenza: “Centotre gol in Serie A nello stadio dove avevo esordito? Sono contento per questo traguardo, non me l’aspettavo. Pensavo di farne uno o al massimo due ma non quattro. In questo stadio ho fatto il primo gol in Serie A e avevo anche già fatto un poker. Si vede che era destino che arrivassi a 103 a Marassi”.
Fu infatti proprio la Sampdoria a credere per prima nell’attaccante argentino che nel 2011 era stato “scaricato” dal Barcellona di Pep Guardiola dopo due anni passati nella canterà blaugrana. A Genova sponda blucerchiata, comincerà dalla Primavera per poi passare in Prima Squadra e contribuendo in maniera decisiva alla promozione in Serie A della Samp. Dopo solo una stagione nel massimo campionato con i genovesi, nel luglio 2013 a 20 anni passa all’Inter e da allora non ha più abbandonato la maglia nerazzurra, nonostante ogni anno voci di mercato lo vogliano lontano da Milano.
Mauro Icardi è sempre lì. Sempre a Milano, sempre all’Inter, sempre capitano. E adesso, dopo 71 giorni di digiuno, è tornato. Ed è tornato non in punta di piedi, ma come un vero bomber sa fare: segnando 4 gol in una sola partita, regalando una vittoria importantissima ai nerazzurri che possono ridare fiato alla loro corsa Champions.
Paola Moro
