L'”affaire Pogba” si arricchisce di elementi che ci inducono a credere che il talento francese indosserà ancora la maglia bianconera, almeno per un’altra stagione.
La Juve ha creduto nel francesino, ha puntato su di lui e con lui vuole ripartire, nonostante i corteggiamenti dei club di mezza Europa, nonostante cifre iperboliche che porterebbero una certa consistente plusvalenza, in virtù dei 400 mila euro spesi per portarlo a Torino. “Sì, abbiamo ricevuto l’offerta da 80 milioni, ma posso affermare che Pogba non lo vendiamo” così, nelle ultime ore, Marotta aveva provato a mettere un punto sulla questione Pogba.
I rumors però, soprattutto in seguito all’incontro (immortalato da una foto) avvenuto qualche giorno fa tra Barcellona e Juve a Milano, davano per certo l’addio di Pogba alla Juve, non per questa stagione ma per la prossima e il suo approdo in Spagna. I bianconeri non hanno bisogno di vendere, e si concedono il lusso di rifiutare l’offerta.
Un gesto che ha infastidito Laporta, candidato alla presidenza del club blaugrana e che su Pogba fondava la sua campagna elettorale, dichiarando:
“L’incontro di Braida e Soler con la Juventus è stato un fallimento, hanno messo in ridicolo il Barcellona”.
Come se non bastasse nelle ultime ore è uscito allo scoperto anche il campioncino che in un’intervista al magazine Soccer360, ha trattato il tema relativo al suo futuro:
“Ho sentito dire che Pogba andrà qui o che Pogba andrà lì, ma la verità è che nessuno ascolta le conversazioni private che ho con il mio agente, la mia famiglia e la Juventus“.
Le parti in causa hanno detto la loro: Pogba sarà ancora bianconero, anche se il calcio insegna che le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Caterina Autiero