In attesa di conoscere il verdetto definitivo circa la faccenda dei 2 milioni di dollari che Platini ha ricevuto da Joseph Blatter, il presidente russo Vladimir Putin, che già in passato si era schierato al fianco del dirigente svizzero, ha preso di nuovo le sue difese.
“Blatter è una persona da ammirare, ha fatto molto per il calcio e merita il premio Nobel per la pace per il suo lavoro: il suo contributo nella sfera umanitaria è stato colossale”, ha detto Putin nella consueta conferenza stampa di fine anno, secondo quanto riferito da Sputnik News. “Siamo contro ogni forma di doping: è veleno, distrugge il principio del gioco giusto, la Russia sarà sempre pronta a tutte le forme di collaborazione”. E riferito al problema della corruzione nello sport, ha così parlato: “Nessun Paese ha il diritto di allargare la propria giurisdizione ad altri Paesi. Certo, dobbiamo combattere la corruzione”.
Blatter e Platini sono in attesa di conoscere il verdetto definitivo previsto lunedì 21 dicembre, mentre in questo momento di stanno svolgendo le varie audizioni presso il Comitato etico della Fifa. Entrambi si sono dichiarati innocenti e hanno respinto l’accusa di corruzione a loro carico.
“Blatter è certo di una decisione a lui favorevole, perché l’evidenza dei fatti è chiara, e dimostra che il presidente della Fifa si è comportato in modo corretto“, ha sottolineato Thomas Cullen, uno dei suoi avvocati.
Platini dovrebbe essere sentito domani, ma ha già annunciato che non si presenterà perché la sentenza di colpevolezza è già stata diffusa a mezzo stampa e considera il processo a suo carico esclusivamente una manovra politica.
Mirella Fanunza