Per non stupirsi più

0
119

Riempirsi la bocca di belle parole è il mestiere più gettonato al mondo; dare seguito a quelle parole purtroppo è materia di pochi. Tra questi “pochi” che grazie al loro agire sovrastano di gran lunga la massa di chiacchiere, c’è la società calcistica della Ternana.

Nella figura del Presidente Stefano Bandecchi, la Ternana femminile si è distinta per aver dato seguito a manifestazioni di grande umanità che ancora oggi vengono viste come un qualcosa di speciale, quando invece dovrebbero essere considerate normali.

L’ultimo gesto nobile è stato nei confronti della calciatrice Deborah Salvatori Rinaldi operata a seguito della scoperta di un tumore, a cui la società umbra ha rinnovato il contratto in scadenza prima dell’intervento.

 

Queste le parole che arrivano via social della 31enne: «Quella mattina prima di allenarmi ho parlato dentro lo spogliatoio. Avevo iniziato l’anno parlando alla squadra facendo un discorso sulla riconoscenza e ho finito l’anno parlando della stessa cosa, ma questa volta le parole erano più pesanti. Questa volta stavo lasciando la nave per correre sulla mia scialuppa. Quella mattina, dopo l’allenamento, Paolo Tagliavento e Isabella Cardone erano nello spogliatoio con il rinnovo in mano. La Ternana quella mattina mi ha fatto piangere».

Una storia quella di Deborah che, nonostante le difficoltà nel combattere una battaglia contro il più subdolo degli avversari, ha trovato il suo lieto fine: sia per l’operazione riuscita, sia per il rinnovo e la vicinanza della sua famiglia calcistica.

Insieme a Deborah, c’è stata un’altra calciatrice ad aver ricevuto da parte del club umbro affetto e comprensione non soltanto a parole: parliamo di Alice Pignagnoli, portiere della Lucchese, licenziata perché incinta.

La ragazza ha dichiarato di aver trascorso momenti difficili che hanno macchiato quella che per ogni donna è la gioia più grande: diventare madre. Tante le parole di solidarietà, che però soltanto nella Ternana hanno trovato la possibilità di concretizzarsi.

“Se vuole venire da noi, è la benvenuta”. Queste le parole del Presidente Badecchi il quale ha aggiunto: “È una cosa bella e non deve essere penalizzante per l’atleta. Siamo disposti a prenderla, sempre che lei accetti la proposta e che la Lucchese voglia cederla. E speriamo anche che non sia l’unica nostra atleta a rimanere incinta, perché è la cosa più bella del mondo”.

Le storie di Deborah e Alice rappresentano una piccola fetta di mondo che se vuole guarire da se stesso, deve iniziare guardare e non soltanto a vedere. Sono state raccontate per non stupirsi più.

Elisa Licciardi