Tutti, nella società bianconera, agiscono per il bene della Juventus.
Si dice così, no?
“Buffon ed io non saremo mai un problema, per la Juve”: così Chiellini qualche settimana fa.
Quello stesso Chiellini che ancora oggi si tiene stretto il suo posto da titolare e pensa addirittura a un rinnovo, malgrado le sue condizioni fisiche non diano alcuna garanzia.
Però tranquilli ragazzi, lo fa senza dubbio per il bene della Juventus.
Buffon, allo stesso modo, felice come un bambino ritorna dall’esperienza al PSG solo per fare il secondo a Szczesny, per poi accorgersi poco dopo che il numero dei minuti giocati non è abbastanza per le sue aspettative.
Ma sempre per il bene della Juventus.
Senza contare che i due, insieme a Leonardo Bonucci, gruppo storico della Vecchia Signora, hanno fatto il bello e il cattivo tempo per due intere stagioni accorgendosi solo ieri (per il bene della Juventus) che il posto in UCL è seriamente a rischio.
Già, solo ieri: forse perché a lungo rassicurati dal Presidente confidavano ciecamente nel progetto della SuperLega.
Quello stesso progetto che Agnelli ha profondamente caldeggiato (per il bene della Juventus) esponendosi in prima persona ma, costretto a fare marcia indietro, non ha poi pensato né alle dimissioni, né a mettere in discussione le proprie scelte.
D’ora in poi penserà ancora di più al bene della Juventus.
E farà bene, perché intanto Pirlo ha lanciato un segnale di bandiera bianca dopo la raccapricciante prestazione di Firenze: solo un paio di settimane fa affermava che gli errori commessi li avrebbe ripetuti tutti.
Nemmeno lui si dimette, certamente per il bene della Juventus. Tutti pensano al bene della Juventus: e allora come mai l’avete lacerata a pezzi?
Irriconoscibile, spaesata, alienata: ridotta così da tutti quelli che dicono di agire solo per il suo bene!
Sapete cosa vi dico: meglio Cristiano Ronaldo.
Sì, perché almeno sta zitto, e si vede lontano un chilometro che è stufo e che il bene della Juventus è l’ultimo dei suoi pensieri.
Lui è coerente: pensa al suo, di bene!
Risparmiateci allora: lasciate perdere il bene della Juventus.
Perché su quella maglia, alla quale dichiarate tanto amore, ci state passando sopra come un rullo compressore.
E il peggio è che in cinque giornate potete fare ancora più danni!