Pedro Rodriguez Ledesma, meglio conosciuto come Pedro, sarà un nuovo giocatore della Roma.
L’attaccante spagnolo del Chelsea ha deciso di non rinnovare il suo contratto e si appresta a lasciare la squadra inglese a parametro zero dopo cinque stagioni per trasferirsi in Italia alla Roma.
Un colpo a sorpresa per la società giallorossa considerando che la linea di mercato fino ad ora attuata era stata incentrata sull’acquisto di giovani talentuosi per poi ricavarne plusvalenze.
Pedro, 33 anni a luglio (classe 87′), non avrà certo l’età dalla sua parte ma potrà portare al suo nuovo club tantissima esperienza e qualità oltre che quantità.
Il calciatore – infatti – ha collezionato nella sua carriera calcistica ben 29 trofei ed è l’unico calciatore ad aver vinto tutte le maggiori competizioni internazionali sia per club sia nazionali.
Con la Nazionale spagnola ha vinto il Mondiale nel 2010 e il successivo Europeo nel 2012 in finale proprio contro l’Italia e la Confederations Cup nel 2013.
Con il Chelsea ha vinto lo scorso anno l’Europa League, unico trofeo mancante nel suo palmarès personale.
Pedro non è solo un nome ma una garanzia
Specialista nei gol decisivi, è stato il primo calciatore a segnare in tutte le competizioni ufficiali nello stesso anno solare: Champions League, Coppa del Re, LaLiga, Supercoppa spagnola, Supercoppa Uefa e Mondiale per club.
Nei due anni in cui la guida tecnica del Chelsea era affidata ad Antonio Conte (2016-2018), è stato uno degli inamovibili oltre ad essere protagonista nel Barcellona di Guardiola insieme al duo Messi – David Villa.
Il calciatore ha prolungato il suo contratto fino al 31 luglio per permettere al Chelsea di averlo a disposizione per la fase finale della Premier League.
Non prenderà parte invece alle coppe europee ad agosto per evitare infortuni e mettersi subito a disposizione del suo nuovo club.
Richiesta specifica di Fonseca quella di avere nella sua rosa un giocatore così vincente per dare il giusto grado di ambizione alla squadra. Da settembre potrà così averlo nello scacchiere giallorosso e sarà una delle sue punte di diamante nel tridente offensivo.
Capace di giocare sia a destra che a sinistra, oltre a una grande capacità di dribbling e velocità, sarà un jolly essenziale per il tecnico portoghese.
La qualità sarà sicuramente un’arma in più il prossimo anno nel reparto offensivo con il ritorno a pieno regime anche del gioiellino Zaniolo, ristabilitosi dal grave infortunio al ginocchio.
Non chiamatelo “bollito” o “vecchietto” perchè ha ancora tanto da dare e lo score totale in carriera lo dimostra abbondantemente: 569 presenze e 169 reti.
Il contratto prevederà un biennale da 3 milioni a stagione con opzione per il terzo anno.
Il primo colpo è piazzato ma saranno tanti i probabili addii, a partire da Under, Pastore, Perotti e anche Kluivert: il reparto offensivo verrà praticamente rivoluzionato.
La Roma ha necessità di sistemare i bilanci e nella burrasca sul possibile cambio di società, è inevitabilmente costretta a vendere alcuni dei suoi migliori giovani cercando invece di preservarne altri come Pellegrini e Zaniolo.
Per loro la menzione è a parte perchè considerati il futuro della Roma, con la speranza che le offerte faraoniche e la fastidiosa clausola bassa che Pellegrini ancora ha nel suo contratto, non possano far gola a Pallotta per risanare i debiti.
Raffaella De Macina