Pomeriggio di paura ieri per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il suo yacht, un 32 metri in legno, per cause ancora da accertare, ha preso fuoco al largo di Posillipo, a mezzo miglio da Villa Rosebery. De Laurentiis tornava da una breve vacanza a Ischia e con lui erano a bordo del suo “Angra” la moglie Jacqueline, il figlio Luigi con la compagna Brooke e la loro figlioletta Isabelle di 4 anni, il nipote de John, figlio di 7 anni di Valentina De Laurentiis, due amici di famiglia e quattro marinai. Per loro tanto spavento, ma tutti sono in buone condizioni. A “Repubblica” De Laurentiis ha espresso la sua preoccupazione:
“Fortunatamente è andato tutto bene. Non lo so cosa sia successo, è andata a fuoco tutta la barca. Forse un corto circuito. Se ci siamo spaventati? Chiunque al nostro posto si sarebbe spaventato”.
Le fiamme sono state visibili sia dalle ville di Posillipo che affacciano sul mare, sia dalla zona collinare di Napoli attirando la curiosità di turisti e residenti. Uno di questi è Fabio Cannavaro, che curiosamente ha girato un video nel quale si vede l’incendio del natante. L’ex capitano della Nazionale era ignaro che la barca in questione era quella di De Laurentiis. Sono stati gli utenti del web a svelare a Cannavaro che il proprietario dello yacht in fiamme è il presidente del Napoli.
La richiesta di aiuto alla Capitaneria di Porto è stata lanciata dall’imbarcazione poco dopo le 18. Sono state poi avvisate la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza. Dal porto di Napoli è partito un rimorchiatore per spegnere l’incendio e recuperare il relitto.
Barbara Roviello Ghiringhelli