A poco più di un mese dall’inizio del campionato, il destino di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan sembra già essere segnato.
Il tecnico portoghese è a un passo dall’esonero, dopo un mese in cui il Milan ha racimolato, tra campionato e Champions, solo una vittoria, due pareggi e due sconfitte.
Lo spartiacque sarà dunque il Derby di Milano in programma domenica 22 settembre: un’eventuale risultato negativo decreterà la fine del rapporto tra il portoghese e i rossoneri.
Al di là dei risultati poco entusiasmanti, ciò che ha innescato la crisi in casa Milan è stata la mancanza di carattere e una forte componente di arrendevolezza e remissività che la squadra ha mostrato nel corso delle partite. Per non parlare di alcune scelte discutibili di Fonseca che pare abbiano creato malumori all’interno dello spogliatoio.
Prima tra tutte la scelta di non far giocare titolari Leao e Theo Hernández nella gara dell’Olimpico contro la Lazio, terminata poi 2-2 con tanto di polemiche e ammutinamento da parte dei due giocatori, assolutamente disinteressati alle parole del tecnico durante il cooling break. Una gestione dei giocatori più forti della rosa che ha provocato tante perplessità, considerando che non si sono rivelate affatto vincenti.
Il primo a non essere soddisfatto è proprio Zlatan Ibrahimovic che, secondo alcune fonti vicine all’ambiente rossonero, si sta già muovendo alla ricerca di un sostituto in panchina.
Tra i nomi più chiacchierati troviamo quelli di Tudor e Sarri, con il toscano leggermente favorito sul primo per una questione di modulo, dato che giocherebbe con una difesa a quattro, così come è stata impostata la rosa attuale del Milan.
Attenzione però alla pista casalinga che porta a Daniele Bonera, attuale allenatore del Milan Futuro in Lega Pro. Secondo quanto riportato da Telelombardia, l’ex calciatore rossonero e della Nazionale sarebbe un’opzione interna a cui Ibrahimovic sta pensando per il dopo Fonseca.
Da non dimenticare infine la pista che porta a Edin Terzic. Il tecnico tedesco rispecchia a pieno l’identikit dell’allenatore che il Milan cercava già durante l’estate: giovane e dal gioco dominante. Il tedesco classe 1982 era già stato seguito dallo svedese, dopo che nella passata stagione è riuscito a portare in finale di Champions League il Borussia Dortmund, mostrando un gioco offensivo specialmente negli esterni attraverso il modulo 4-2-3-1.
Insomma ancora pochi giorni (se non ore) e si saprà ufficialmente il destino di Paulo Fonseca. Appuntamento, dunque, a Inter-Milan di domenica 22 settembre.
Martina Giuliano
*Immagine in evidenza presa dai canali ufficiali del Milan