Paulo Dybala è diventato un problema: questo ormai è assodato.
Non possiamo più nasconderci dietro ad una matita, Paulo è un problema, anche contro la Lazio la tifoseria gli ha “vomitato” un mare di insulti e gli ha attribuito responsabilità senza senso.
@PauDybala_JR fatti da parte, non sei PIÙ, non che tu non lo sia mai stato eh, ma ora come ora non sei più in grado di giocare per la Juve#Dybala #LazioJuventus
— Rigel (@rigeldevoto) November 8, 2020
Dybala va preso a calci in cuIo fino al rientro a Torino.
Una partita dominata in casa di un’avversaria fortissima buttata via per un controllo deficitario.
Mancavano 10 secondi, se l’avesse controllata avremmo vinto una partita fondamentale anche per l’autostima della squadra.— Stefano Costa (@steferrari85) November 8, 2020
Pirlo dovrebbe farsi un’analisi di coscienza e spiegare con onestà la motivazione del pareggio di oggi, invece tutti preferiscono scaricare su un giocatore entrato gli ultimi 10 minuti di gara, con il resto della squadra sfinita e in totale confusione.
Forse qualcuno pensa che l’argentino sia il mago “Houdini”.
Purtroppo un tiro malfatto, un recupero sbagliato e la difesa che prendeva il the con i pasticcini hanno generato il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine.
Errore gravissimo , sicuro… ma prima che accadesse questo, cosa è successo?
A parte il gol di Ronaldo, un mare di errori tra tiri a vuoto, passaggi sbagliati ecc. ecc.
Quindi la partita si doveva chiudere prima e nel banco degli imputati non dovrebbe stare solo Dybala.
La caccia alle streghe è sempre e solo su di lui, come se gli altri 10 non ci fossero.
Colpevole anche degli errori degli altri.
Forse ci dimentichiamo che l’anno scorso ha trascinato la Juventus alla conquista del nono scudetto, e ha fatto segnare Ronaldo in varie occasioni ed è stato l’uomo scudetto per la Juventus, oggi non è in condizione e questo è vero ma non è sicuramente colpa del Covid-19 ( che ha avuto a marzo!!).
Certo che l’anno scorso l’ allenatore, lasciandogli maggiore spazio di azione, lo ha fatto lavorare con maggiore serenità.
Sinceramente si capisce poco o nulla di che cosa voglia Andrea Pirlo in confusione lui in primis, non è corretto che pubblicamente un allenatore – dall’investitura un po’ azzardata – non abbia la capacità critica di comprendere le autentiche responsabilità delle défaillance della sua squadra.
Forse Paulo non è fatto per il calcio in Italia – che sta vivendo malesseri interni profondi -, forse la Juventus non fa più per lui: Società troppo condizionata dalla sudditanza psicologica verso un gruppo industriale – finanziario che tiene di più vendere automobili che vincere la Champions League.
Forse la Juve poco si addice ad un giovane talentuoso, che in questa squadra si è adattato a fare veramente di tutto, sopportare botte in campo, “schiaffoni dagli allenatori”, dal pubblico e dai suoi tifosi …
Gli si rimprovera di non essere un leader.
Dunque, la leadership dovrebbe averla Cristiano Ronaldo, perché non se la prende? Essere Leader è un dato oggettivo riconosciuto, lui è il grande Campione, quindi lo faccia!
Il difetto di Paulo Dybala è di essere troppo accondiscendente: in questo ambiente bisogna essere egoisti, e con l’intento di far contenti i suoi allenatori, ne diventa il Capro Espiatorio.
Cinzia Fresia