Italia contro Resto del Mondo: una partita di calcio dal nobile scopo ha visto il coinvolgimento di molti vip ed ex calciatori
ITALIA: Lo Cicero, Perrotta, Amelia, Ballotta, Stendardo, Delvecchio, Giordano, Battista, Pasotti, Zeno, Capuano, Brugia, Oppini, Ghione, Base, Davoli, Giletti, Romondini, Fortunato, Tommasi, Lotti, Palamara, D’Onofrio, Sirignano, Cinque, Morace, Giannichedda, Fiore, Insegno, Proprio, Santagata, Atturro, Aiello, Pantano, Cafiero, Ferri. Allenatori: Granbassi, Orsi.
RESTO DEL MONDO: Frey, Cesar, Aldair, Wilms, Manfredini, Lucileia, Oliveira, Candela, Vasfi, Mihajlovic, Lima, Fremont, Batistuta, Castroman, Matuzalem, Fuentes, Konsel, Castan, Muller, Lovizon, Winter, Garrone, Tedeschi, Capparoni, Frolov. Allenatori: Seredova, Zeman, Tardelli, Barchiesi.
L’occasione è di quelle importanti, quelle che raccolgono personalità e volti noti dello sport e dello spettacolo per una buona causa, questa volta, mai cosi attuale: la violenza sulle donne.
Il primo giorno di Primavera, la stagione più bella dell’anno, quella più delicata in termini di clima, colori, paesaggi, quella che segna il risveglio della natura dal lungo letargo invernale, in favore della rinascita, della bellezza ed ecco che l’accostamento all’immagine della “Donna” diventa inevitabile.
Si sceglie una partita di calcio, uno sport prettamente maschile, due squadre in campo, composte quasi esclusivamente da uomini ed una terna arbitrale totalmente femminile; ecco, il paragone è d’obbligo, l‘uomo che da’ un calcio alla violenza -nello specifico sulle donne- un calcio a spazzare via le credenze, i falsi miti, chiacchiere e convinzioni perchè la donna, oltre a viaggiare sullo stesso binario, è spesso l’ago della bilancia, è spesso l’equilibrio, la sicurezza, il porto sicuro, da rispettare e, tenere in considerazione.
Anna Tatangelo apre la serata con una canzone sulle donne, poco prima, la sfilata delle rappresentative di diverse scuole calcio romane, perchè il rispetto va insegnato fin da piccoli, perchè i figli di oggi saranno uomini, padri, compagni, mariti che diranno per primi NO, alla violenza sulle donne.
Le donne di oggi sono arrivate a ricoprire ruoli di potere alla pari degli uomini ma restano sempre le vittime predestinate di un sistema che le vorrebbe, per certi versi, ancora sottomesse.
La redazione di Gol di Tacco a Spillo è una redazione composta da sole donne che svolgono un mestiere per decenni ad esclusivo retaggio maschile e che tutt’oggi, nonostante venga riconosciuto lo stesso valore professionale, trovano grosse difficoltà nell’inserirsi, nell’essere considerate alla pari, suscitano curiosità…ma con un pizzico di “distanza”.
Questo vuol dire, in un certo qual modo, che la violenza non è solo fisica, ma anche molto “silenziosa”.
“Silenziosi “sono stati anche gli organizzatori, Alena Seredova e Margherita Granbassi erano l’elemento “taciuto”, così, come la Morace, la Lucileia e la stessa terna arbitrale: sottigliezze che fanno un gran rumore.
Tanti i Vip in tribuna ed a bordo campo , da Nathalie Caldonazzo a Matilde Brandi, Ignazio La Russa, Carlo Verdone, Pino Insegno, Milena Miconi ma, soprattutto, tante donne che hanno scelto, con la loro presenza di fare da testimonial per una causa nobile e seria.
Partita in chiaro su Rete 4 e Mediaset Premium, speaker da grandi eventi Pierluigi Pardo, interviste, testimonianze, per una manifestazione che si spera non passi inosservata.
Il livello tecnico delle due rappresentative si è dimostrato da subito piuttosto sbilanciato, e, a farla da padroni non potevano non essere che Batistuta e compagni con un 3-5 che lascia un pizzico di rimpianto, solo per il senso patriottico che tutto sommato, risvegliano eventi di questo tipo.
Laura Tarani