Alessandra Amoroso, dopo un’estate che l’ha vista protagonista con il suo tormentone “Karaoke” cantata con i Boombadabash, durante la Partita del cuore è stata la prima capitana della storia della Nazionale cantanti.
Oggi scendo in campo (davvero!😂) al fianco di tanti colleghi e amici come prima capitana donna della @NazCantanti per sostenere i lavoratori dello spettacolo e le loro famiglie!
Se si va è possibile contribuire donando al 45588!
Grazie di cuore… e tifate per me, Big Family! pic.twitter.com/2ye4dFtUBQ— Alessandra Amoroso (@AmorosoOF) September 3, 2020
“La partita del cuore 2020” si è presentata con un nuovo format: quattro squadre si sono sfidate allo stadio Bentegodi, in due match da 30 minuti; le due vincitrici si sono poi contese la finalissima.
Questa edizione è stata condotta da Carlo Conti e ha visto la partecipazioni di artisti, calciatori e lavoratori dello spettacolo per sostenere la raccolta fondi, promossa da Music Innovation Hub per gli operatori del settore della musica.
Il Team Salmo ha vinto 3-2 sul Team Giletti.
Il Team Amoroso ha avuto la meglio sul Team Morandi.
La finalissima ha, infine visto trinfare la squadra di Salmo su quella di Amoroso.
La cantante pugliese, che ha raggiunto il successo nel 2009 vincendo l’ottava edizione di Amici di Maria De Filippi, ha giocato nel ruolo di attaccante, indossando la maglia numero 10 ma, durante la gara ha subito un piccolo infortunio alla gamba.
L’Amoroso non è nuova al calcio: più volte ha raccontato che ad insegnarle a calciare il pallone è stato suo padre quando ancora andava a scuola.
In campo anche la cantante rap e urbana Madame.
Un’edizione davvero speciale quindi, non solo per il format ma anche per la presenza in campo di volti femminili.