Parma, una stagione da “Dottor Jekyll e Mister Hyde”

Il campionato del Parma è finito domenica sera all'Olimpico. Ora è giunto il momento di analizzare la stagione dei crociati

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Il campionato del Parma si è concluso domenica sera all’Olimpico di Roma. Ora è giunto il momento di analizzare la stagione dei ragazzi allenati da Roberto D’Aversa.

Al termine del girone d’andata avevo definito “sorprendente” ciò che aveva fatto il Parma. Nessuno, compresa me, si aspettava che i ragazzi di Mister D’Aversa riuscissero a fare 25 punti nella prima parte di stagione.

Tanti sono stati i successi in trasferta anche su campi difficili, come Torino e Firenze. Non sono mancati però i successi anche tra le mura amiche del “Tardini”.

Cosa è successo nel girone di ritorno?

Dopo le vacanze invernali, il Parma è sceso in campo il 19 Gennaio in quel di Udine. Nel primo tempo apre le danze Bobby English dal dischetto. Nella ripresa Gervinho chiude la gara, portando a casa tre punti preziosi.

Chi ben comincia, è a metà dell’opera” dice un proverbio. Con i tre punti conquistati a Udinese, si pensava di poter star tranquilli e godersi questa seconda parte di stagione.

Ma così non è stato.

I numeri di questo girone di ritorno sono impietosi: due vittorie (molto sofferte con Genoa e Fiorentina), sette pareggi ( tra cui due con Frosinone e Chievo) e ben otto sconfitte. Insomma, la sofferenza per i tifosi crociati non è mancata.

Tra i pareggi non si può dimenticare il 3-3 allo Juventus Stadium.

Alcuni sostengono che i numerosi infortuni abbiano condizionato l’andamento.  Altri, compresa me, pensano che la squadra si sia semplicemente rilassata, vedendo così vicino l’obbiettivo da raggiungere.

Nonostante fosse considerato vicina, la salvezza matematica è arrivata solo la scorsa settimana con la vittoria casalinga con i viola di Montella.

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Foto: Sito ufficiale Parma

Il Parma di D’Aversa non piace a molti, ma sicuramente è stato efficace. E ci ha portato alla salvezza, sfruttando al meglio le caratteristiche dei suoi ragazzi.

Bisogna fare anche i complimenti a Daniele Faggiano. Tante sono state le scommesse fatte: sono state vinte tutte.

Chi sono? Luigi Sepe, Bruno Alves, Juraj Kucka e Gervinho.

Bruno Alves è diventato il leader del reparto difensivo, Kucka è diventato un elemento indispensabile del centrocampo e la coppia Inglese-Gervinho è stata determinante per ottenere la salvezza.

Alcuni dei protagonisti del campionato di Serie B sono stati protagonisti anche di questa stagione, come Iacoponi, Gagliolo, Siligardi e Barillà. Molti erano i dubbi ma, alla fine, possiamo definire anche la loro riconferma una scommessa vinta.

Tanti giocatori hanno salutato invece Parma per tornare alla base, come Bastoni e Di Marco che torneranno all’Inter e Sepe, Grassi e Inglese torneranno in quel di Napoli.

 Ora bisogna mettersi già al lavoro per costruire la squadra per la prossima stagione perché non sarà facile mantenere la categoria.

Aurora Levati