Luigi Sepe nasce a Torre del Greco l’8 maggio del 1991.
Cresce nel Napoli e debutta in Serie A proprio con la maglia dei partenopei il 28 gennaio 2009 quando subentra all’infortunato Gianello in quel di Firenze. L’esordio non è proprio dei più positivi visto che subisce entrambe le reti che portano alla vittoria viola.
Ritorna a giocare con le giovanili azzurre prima di essere ceduto in prestito nell’estate del 2011 al Pisa, formazione che militava e milita in Lega Pro. Nella prima stagione fatica a trovare spazio e realizza solo 6 presenze, ma nell’annata successiva riesce a conquistare il posto da titolare.
Nel 2013 si trasferisce al Lanciano, sempre in prestito e, proprio a Lanciano, conosce Roberto D’Aversa. All’epoca l’attuale allenatore del Parma aveva da poco appeso le scarpe al chiodo ed era diventato responsabile dell’area tecnica. Era stato proprio D’Aversa, a quei tempi, a puntare sul portiere proprietà del club partenopeo e al termine della stagione, Sepe vince il premio come miglior portiere dell’anno del campionato cadetto.
Ritorna a Napoli solo di passaggio: la stagione successiva si trasferisce sempre in prestito all’Empoli, squadra neopromossa nella stagione 2014-15.
Durante la seconda giornata di campionato al debutto al Castellani, i toscani perdono contro la Roma 1-0 a causa di una sfortunata autorete dell’estremo difensore di Torre del Greco.
A inizio Marzo 2015, Luigi rinnova il contratto con il Napoli per altre quattro stagioni, forse nella speranza di poter avere un’altra chance con gli azzurri.
Invece resta in Toscana, a Firenze: con i viola esordisce in Europa League, ma non in campionato.
Conclusa anche la stagione in viola, ritorna a Napoli e per due anni ricopre il ruolo di terzo portiere alle spalle di Reina e Rafael. In queste due stagioni scende in campo solo due volte in Coppa Italia e una volta in campionato in casa del Chievo.
Non trovando spazio, Sepe decide nuovamente per il prestito e lo fa andando a Parma.
Mister D’Aversa gli dà fiducia, quella fiducia di cui forse ha avuto sempre bisogno ma che nessuno gli ha dato, e conquista il posto da titolare.
Cresce e acquista sicurezza giornata dopo giornata e alla fine del girone d’andata viene eletto il miglior portiere della Serie A con ben 85 interventi riusciti.
Al termine di Udinese-Parma, match in cui Sepe è stato protagonista, ha detto:
“Questo è davvero il mio momento migliore, perché sto lavorando benissimo in settimana e alla domenica ritrovo ripagato questo lavoro. Sto raccogliendo quei frutti che mi aspettavo, ma che non erano scontati. Non era scontato riuscissi a dimostrare ancora il mio valore, dopo alcune stagioni in cui non ho giocato.”
Aurora Levati