Diverse sono le assenze in casa Parma e, in queste cinque giornate, qualcuno potrebbe trovare spazio, quello che fino ad ora non ha trovato.
Con una salvezza quasi in tasca e alcuni infortuni che hanno ridotto così la rosa a disposizione di Roberto D’Aversa, qualcuno potrebbe trovare un po’ di spazio.
E’ il momento di Marcello Gazzola, Jacopo Dezi, Abdou Diakhate,
Jose Machin, Nicolas Schiappacasse e Mattia Sprocati
Marcello Gazzola e Jacopo Dezi sono entrambi giocatori ducali dallo scorso anno, ma stanno vivendo due stagioni differenti.
MARCELLO GAZZOLA
L’ex Sassuolo ha avuto qualche chance, ma Mister D’Aversa ha preferito quattro centrali nel suo 4-3-3, avendo così titolari Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni e Gagliolo. In questo finale di stagione si è passati però dal 4-3-3 al 3-5-2 ed, complice indirettamente l’infortunio di Biabiany, è riuscito a guadagnarsi un posto tra gli undici titolari. Nell’ultima gara casalinga ha fatto la differenza sia nel reparto difensivo che in quello offensivo. Potrebbe rivelarsi un pilastro fondamentale non solo per il rush finale, ma anche per la prossima stagione.
JACOPO DEZI
In questa stagione, il classe 92′ non ha mai trovato spazio. A inizio stagione faceva parte della lista ma, complice il persistere della lombalgia, è stato messo fuori rosa e inserito al suo posto Siligardi. A Dicembre altro colpo di scena: Alberto Grassi si fa male e Jacopo rientra in lista. Nonostante questo, non è riuscito a giocare con la crociata nemmeno un minuto. A Gennaio ha rifiutato tutte le richieste dalla B, perdendo così l’opportunità di giocare con continuità e rimettersi in gioco. Jacopo sembra non essere mai stato dentro nei piani del Mister, neanche in cadetteria.
ABDOU DIAKHATE, JOSE MACHIN E NICOLAS SCHIAPPACASSE
I tre giovani sono arrivati nella sessione del mercato invernale ma, in questi mesi, sono state poche le occasioni che hanno avuto per dimostrare le loro capacità.
Il senegalese classe 98′ cresciuto nel vivaio della Fiorentina è arrivato a Parma con un problemino fisico e con poco minutaggio, complice anche la “rottura” con il club viola e l’esclusione dalla prima squadra. Non è ancora arrivato il suo esordio, ma in città c’è molta curiosità di vedere le potenzialità, visto che in passato era stato definito il “nuovo Pogba”.
Jose Machin e Nicolas Schiappacasse hanno invece esordito con la crociata, ma entrambi hanno trovato poco spazio. Tante sono le aspettative del pubblico gialloblu sui due perché giovani e con un potenziale enorme. In parte, Machin ha dimostrato le sue doti nel campionato cadetto prima con il Brescia e poi con il Pescara, ma bisogna vedere se riuscirà a metterle in campo anche in Serie A.
MATTIA SPROCATI
Tra quelli nominati, l’ex Salernitana è quello che è riuscito a ritagliarsi lo spazio.
Arrivato in estate dalla Lazio, Mattia non ha quasi mai giocato, ma la rete all’Olimpico, seppur inutile, sembra aver convinto Mister D’Aversa a concedergli qualche opportunità in più. Fiducia ripagata con le buone prestazioni e la punizione procurata con il Milan trasformata poi nella rete dell’1-1 dal Capitano Bruno Alves.
Chi di questi riuscirà a ritagliarsi uno spazio in queste ultime giornate?
Aurora Levati