Giampiero Gasperini è stato nominato miglior allenatore della stagione 2018-19, vincendo la prestigiosa Panchina d’Oro.
Il tecnico dei bergamaschi ha costruito qualcosa di veramente grande in questi anni all’Atalanta.
Un progetto culminato con la qualificazione in Champions raggiunta proprio la stagione scorsa.
Gasperini si giocava questa nomination con Sinisa Mihajlovic, che ha concluso secondo, e con il terzo classificato Max Allegri.
La Dea con il suo allenatore al comando ha ritrovato un’identità di gioco che mancava da tempo; Gasperini ha dato spazio ai giovani, molti dei quali hanno rinforzato le fila della nazionale.
Con ben 22 voti a favore la maggioranza decide di premiare – a ragione – il lavoro eccezionale del mister dell’Atalanta, che ha fatto riassaporare a tutti un calcio appassionante e divertente.
Alla consegna del trofeo Gasperini si è detto molto orgoglioso di ricevere questo riconoscimento.
È segno che il duro lavoro viene sempre ripagato e di lavoro Gasperini ne svolge parecchio e lo fa al meglio.
I presupposti per candidarsi anche alla Panchina d’Oro 2020 ci sono tutti, con l’Atalanta che segna tantissimo e lotta con la Roma per il quarto posto.
Altruista di natura, non può far altro che dividere il premio con tutto il suo staff, la sua squadra e i suoi giocatori. Il calcio si gioca insieme e senza la collaborazione di tutti, dice Gasperini, l’Atalanta non avrebbe raggiunto i risultati sperati.
Un pensiero speciale lo ha anche per tutti i suoi colleghi:
Dedico il premio anche a tutti gli allenatori, perché facciamo un mestiere difficile ma siamo dei privilegiati e quando arrivano premi come questi sono grandi soddisfazioni.
Federica Vitali
