Nel bel mezzo di agosto, con il calcio mercato non ancora concluso e con le rose non del tutto ultimate, con più di un italiano su due in vacanza (dati di un’indagine di Federalberghi), palla al centro: dopo la retrocessione di Verona, Frosinone e Carpi e la promozione dalla Serie B di Crotone, Cagliari e Pescara, inizia la Serie A 2016/17. Tour estivi, preparazione atletica e partite amichevoli sono da archiviare perchè da oggi si fa sul serio. Chi persegue lo scudetto, chi una salvezza, chi sogna l’Europa, al pronti via tutte le venti squadre hanno una stagione da giocarsi.
Le emozioni sono garantite sin dall’inizio con una prima giornata che presenta subito partite entusiasmanti. Sono tre gli anticipi previsti, le altre sette sfide saranno disputate tutte domenica sera alle ore 20.45.
ROMA – UDINESE: Al pronti via sarà la Roma ad inaugurare la stagione 2016/17 del campionato italiano. Visti gli impegni di Champions (la gara di ritorno contro il Porto per garantirsi un posto nella fase a gironi della massima competizione europea) la squadra di Spalletti giocherà, contro l’Udinese, sabato alle 18:00. I Giallorossi hanno un concreto obiettivo europeo da perseguire a breve termine e un intero campionato per dimostrare che senza Pjanic la squadra non si è indebolita, anzi, può intralciare il cammino tricolore della Juve e puntare in alto. L’Udinese 2016/17 sarà, invece tutta da scoprire: Iachini è alla prima sulla panchina friulana (dolce e vecchio ricordo di Spalletti) e la squadra sarà una nuova sorpresa senza tre veterani come Domizzi, Pasquale e Di Natale.
JUVENTUS – FIORENTINA: I campioni in carica bianconeri se la vedranno subito contro l’ostica Fiorentina. Sabato, alle 20:45, inizia il campionato della regina d’ italia. Reduce da cinque scudetti di fila e da un mercato stellare (che ha indebolito la seconda e la terza della scorsa stagione) la Vecchia Signora ha gli occhi di tutti puntati addosso, parte con tutti i favori del pronostico e non può permettersi di fallire. La Fiorentina proverà a ripetere la buona stagione passata che le ha permesso di essere in Europa League; la Viola della scorsa stagione ha disputato un ottimo girone d’andata salvo poi perde colpi nella fase conclusiva del campionato ma l’obiettivo stagionale resta un posto tra le prime sei e un campionato da protagonisti. Si parte da Torino, contro l’odiata Juventus.
MILAN- TORINO: L’altro anticipo, previsto domenica pomeriggio alle 18.00, vedrà la sfida tra Milan e Torino. I rossoneri hanno cambiato radicalmente quest’estate, a partire da una nuova proprietà e l’addio di Berlusconi, passando per un nuovo allenatore alle quali è affidato il nuovo corso. Pochi però sono stati i cambiamenti sul piano dei giocatori, ecco quindi che bisognerà attendere la fine definitiva del mercato estivo per capire se Montella potrà contare su una rosa davvero competitiva per puntare all’Europa. Anche l’ex rossonero Sinisa, che ora siede sulla panchina Granata, sogna un piazzamento europeo per una squadra che ha puntato su di lui per il dopo- Ventura. A San Siro quindi ci sarà l’esordio stagionale dei due club e l’esordio in panchina dei due tecnici Montella e Mihajlovic che cercano subito una buona prestazione per cominciare positivamente la stagione.
Domenica alle 20:45 tutti gli altri match.
CHIEVO – INTER: Anche dall’altra sponda del Naviglio l’estate ha portato radicali cambiamenti in società e in panchina. L’Inter si presenta rivoluzionata, come il Milan, nella proprietà e nella guida tecnica. A Frank De Boer è affidato il compito di riportare i Nerazzurri nell’Europa che conta. L’olandese è pronto a battezzare la sua Inter al Bentegodi. Maran e i clivensi puntano, come ormai da anni, a una comoda salvezza da provare a conquistare fin dalla prima giornata.
PESCARA – NAPOLI: La neo promossa squadra abruzzese farà il suo esordio nella massima serie contro il Napoli. Il sogno salvezza del Pescara inizia in salita contro i Partenopei che vorranno fare dell’assenza del Pipita un punto di forza. Oddo e i suoi hanno voglia di stupire iniziando da subito. Sarri ha una rosa ancora in costruzione ma può contare comunque su un gruppo collaudato che ha un Gabbiadini pronto ad esplodere per non far rimpiangere il bomberone ormai passato ai rivali bianconeri.
ATALANTA – LAZIO: Battesimo in casa per la Dea targata Gasperini che proverà a essere una rivelazione del campionato che verrà. L’inizio è contro la Lazio di Simone Inzaghi. Il club capitolino è in ritardo di preparazione a causa del caso Bielsa e di costruzione dovendo ancora trovare il sostituto di Candreva. Mercato apertissimo per Lotito e Tare, solo poi, potremmo avere un’idea sugli obiettivi laziali. Inzaghi proverà a metterci il cuore, e a trasmettere mentalità alla squadra, come nelle fasi finali dello scorso campionato, quando subentrò a Pioli. Se “Chi ben comincia…” è chiaro che la Lazio proverà a partire col piede giusto.
BOLOGNA – CROTONE: La prima assoluta per i calabresi sarà al Dall’Ara contro il Bologna. Con Nicola in panchina (a sostituire Jurić , l’ autore della storica promozione), il Crotone proverà a sfatare quel tabù che vede i club alla prima in A cadere al debutto (dagli anni ’90 a oggi, solo il Chievo nel 2001/02, riuscì a esordire coi tre punti). Donadoni non vuole fallire la prima per avviare il campionato nel migliore dei modi e per dare una gioia al presidente Saputo che sarà presente in tribuna.
EMPOLI – SAMPDORIA: Scherzi del destino: Giampaolo farà il suo esordio in blucerchiato proprio a Empoli che ha affidato la squadra a Martusciello. Entrambi i tecnici vogliono fare bene in questa stagione per continuare a mettersi in luce attraverso le buone prestazioni delle rispettive squadre. Entrambe le rose sono ancora da ultimare ma l’obiettivo certo è senz’altro quello di far bene.
GENOA – CAGLIARI: Il neopromosso Cagliari debutta in casa del Grifone. Dopo un solo anno in B, i sardi sono tornati nella massima serie e puntano ad una tranquilla salvezza. Giulini ha allestito una rosa all’altezza dell’obiettivo stagionale e i rossoblu sono carichi di entusiasmo. Entusiasmo che è alla base del nuovo corso genoano. Juric è pronto a trasmettere tutto il suo attaccamento ai colori. Per entrambi i club la nuova stagione è ricca di motivazioni.
