Dopo ben 7 anni e mezzo dall’ultima volta, il calcio rivive uno dei suoi derby storici e sentiti. Si tratta del derby siciliano tra Palermo e Catania.
Durante questi sette anni, le due siciliane, hanno vissuto anni difficili caratterizzati da penalizzazioni, fallimenti e promozioni mancate.
Così, dopo tanto tempo, le acerrime nemiche isolane si ritrovano l’una contro l’altra nel campionato di Serie C.
Le cose, insomma, sono molto diverse dall’ultima volta che risale al 21 aprile del 2013, quando la sfida si diputò al “Massimino” e sia rosanero che catanesi militavano entrambe in Serie A.
Erano altri tempi…
All’epoca, infatti, il Catania allenato da Maran, in cui militavano Legrottaglie, Lodi, Almiron, Barrientos (sua la rete che aprì quella partita) e un certo Papu Gomez, rincorreva un posto in Europa League. La stagione terminò all’ottavo posto e la zona Europa sfumò per poco.
Il Palermo di Sannino, invece, benchè avesse in rosa campioni del calibro di Ilicic (suo il gol sul finale che regalò un punto importante), Abel Hernandez e l’attuale juventino Paulo Dybala (alla sua prima esperienza in Italia) lottava per la salvezza che non arrivò.
Forse, l’unica similitudine, ci è data dall’esito del campo: 1-1 è il risultato di quella gara ormai lontana; 1-1 è anche il risultato del derby 2.0 che si è disputato ieri e che porta a 85 il numero dei match tra le due compagini della trinacria.
Alle difficoltà il @Palermofficial risponde con cuore e qualità: pareggio nel derby con il Catania 👏🏻#PROtagonisti #SerieC #LegaPro pic.twitter.com/usy6BoCFUL
— Lega Pro Official (@LegaProOfficial) November 10, 2020
Protagonisti del derby di Serie C sono il rosanero Kanoute che porta in vantaggio un Palermo decimato dal COVID (12 giocatori positivi) e Pecorino che a 10′ dalla fine trova il gol del pari per i rosazzurro.
Di loro si sa poco o nulla.
Il primo, senegalese ormai 27enne, è arrivato in Italia nel 2011. Ha vestito tante maglie tra cui quella del Benevento (che lo ha preso dalle giovanili laziali del Tor di Quinto), la Juve Stabia, la Pro Vercelli e il Catanzaro. Ha raccolto 2 presenze in Serie A, 8 in Serie B e 132 in Serie C.
Il secondo, è un giovane prodotto italiano. Cresciuto nelle giovanili del Catania è entrato anche nell’orbita del Milan per la sua formazione Primavera. Dopo una stagione con i giovani rossoneri torna al Catania per essere protagonista del campionato di Serie C.
Sono loro i volti copertina di questo derby tanto storico quanto anomalo in quanto disputato in un clima surreale, svuotato della componente emozionale dei tifosi, senza cori nè coreografie.
Ma un derby è sempre un derby e quello siciliano, a distanza di anni, non poteva comunque passare inosservato e senza il calore dei sostenitori ai quali si sono aggiunti anche alcuni celebri ex.
Tra questi, Amauri che sui social scrive: “Il derby è sempre il derby.. in qualsiasi categoria. Lunedì sera ci sarà la partita più importante di questo fine settimana allungato.. forza ragazzi”.
All’ex Palermo risponde l’ex catanese Maxi Lopez : “Scommettiamo su chi vince…”
Fabrizio Miccoli ha augurato buon derby a tutti i tifosi del rosanero, ricevendo anche dei commenti da parte di ex rosanero celebri.
Perchè, la sida tra Palermo e Catania non può non vivere di passione…
