Da nome tanto discusso del mercato di gennaio a beniamino dei tifosi argentini. Stiamo parlando di Pablo Daniel Osvaldo. Si è conclusa con un lieto fine la soap opera messa su dall’italo-argentino qualche mese fa. Ripercorriamo la vicenda: la lite con Mancini, per un mancato passaggio a Icardi nella gara contro la Juventus, poi gli allenamenti saltati alla Pinetina senza preavviso e la sospensione da parte del club nerazzurro. Una lista di pretendenti pronte a corteggiarlo, ma ai tanti cuori lui ha sempre risposto picche. In Italia lo volevano quasi tutte, dal Cagliari, al Torino, al Parma, alla Fiorentina senza dimenticare Juventus e Milan. Accostato a una, poi all’altra e all’altra ancora, per un mese intero non si è parlato di altro, fino alla decisione di rescindere il contratto con l’Inter e firmare con il Boca Juniors.
Bello e impossibile…da tenere a bada. Qualche anno fa l’avevano definito un giocatore dal gol facile e dal carattere difficile, non si erano sbagliati.
In Argentina, però, nuovo look, nuova vita: il taglio del codino, non gli è stato fatale come per Sansone, anzi ha sortito l’effetto contrario. Rigenerato: sei gol e tre assist, in dieci partite tra Primera Divisiòn e Coppa Libertadores, che hanno fatto letteralmente impazzire La Bombonera.
Per ora sta facendo parlare più per le sue prodezze in campo che fuori, ma si sa che il lupo è più incline a perdere il pelo che il vizio. Si vociferava, infatti, già di presunti scandali sessuali e tradimenti, subito smentiti. Osvaldo e Jimena sono la coppia più glamour di Buenos Aires e, come la showgirl ha dichiarato, stanno aspettando solo il momento giusto per il fatidico sì. In Argentina è tutto così idilliaco, ma il bel Pablo Daniel Osvaldo, conosciuto anche come il Johnny Depp del calcio, è uno a cui nella vita piace cambiare, i precedenti lo confermano.
LE SQUADRE – Forse nemmeno Ibrahimović ha cambiato così tante squadre in carriera, fermo a quota sette in quindici anni. Dal 2004 a oggi, Osvaldo ha indossato ben 11 maglie diverse: Huracàn, Atalanta, Lecce, Fiorentina, Bologna, Espanyol, Roma, Southampton, Juventus, Inter e Boca Junior. Un vero record se si considera che ha solo 29 anni.
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LE DONNE – Tutte pazze per Osvaldo, è risaputo che l’italo-argentino sia un playboy. Paese che va, donna che trova. Ai tempi dell’Huracàn c’era Ana, la ragazza lo segue in Italia, a Bergamo, e poco dopo diede alla luce Gianluca, il suo primogenito.
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A Firenze, però, conosce Elena Braccini, a oggi la sua storia più lunga e nel 2008 convolano a nozze, con rito civile. Da quell’unione nascono Victoria e Maria Helena. Con l’approdo nella Capitale, subito nuovi flirt all’orizzonte e nel febbraio 2013 Osvaldo decide di chiudere il matrimonio con la madre delle sue figlie.
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Ai tempi della Roma gli si associa il nome di Desy, attrice romana e finalista Miss Italia 2005, ma si tratta solo di un breve e intenso fuoco di paglia.
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Dulcis in fundo, Jimenia Baròn, attuale compagna, attrice e cantante Argentina, conosciuta sempre nel periodo romano. Tra i due c’è subito sintonia, Osvaldo sembra aver perso completamente la testa e a ottobre del 2013 l’annuncio della gravidanza con un tweet, che suscita la reazione delle ex, sedotte e abbandonate.
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Ricapitolando in otto anni Ana, Elena, Desy e Jimenia, per un totale di quattro figli.
I LOOK – Camaleontico anche nel look. Ai tempi della Roma risale, la moda dei capelli lunghi tirati indietro con la fascia, per poi passare al codino solo negli ultimi tempi. Uno stile che gli valse il soprannome di Jack Sparrow, per quell’aria da pirata e la somiglianza con Jonny Deep.
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Alla Juventus si presenta con un look a metà strada tra una star del rock e una stella del cinema, stile sicuramente poco adatto alla sua età.
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Poi preferisce il finto trascurato. Finto, perché il capello spettinato e la barba incolta in realtà erano perfettamente studiati.
La scorsa estate arriva a Milano con chitarra sulle spalle, cappellino, occhiali da sole e camicia camouflage a fiori. Un look fresco e più sbarazzino.
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Ma gli basta qualche mese nella capitale della moda, per sfoggiare i look più eccentrici, ma sempre ricercati. Attento soprattutto agli accessori, immancabili infatti i cappelli e gli occhiali.
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In Argentina, oggi, lo ritroviamo così:
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Senza troppi eccessi e accanto alla propria famiglia. Un’immagine più semplice e meno glamour. Riuscirà a porre un freno alla sua voglia di cambiamenti? Per ora sembra ci stia riuscendo, ma aspettiamo la prossima sessione di mercato.
Federica Di Bartolomeo
