Ottavi guadagnati, ma troppo sofferti: Juventus a corto di creatività

La qualificazione agli ottavi arriva in casa bianconera dopo una gara più sofferta di quanto dovuto

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Dopo 90 minuti di sofferenza la Juventus vince in casa con un solo gol di scarto, raggiungendo comunque  l’obiettivo della qualificazione agli ottavi.
La Juve soffre, spende un’immane energia, ma ce la fa.

Stranamente, la squadra soffre,  forse a causa del centrocampo carente: poca creatività e incompatibilità tra singoli, il gruppo  gioca male e si fa sorprendere dall’avversario  la cui strategia – piuttosto elementare e conosciuta –   è quella di chiudere tutti gli spazi, marcando a uomo.
Nell’ azione del gol, per un attimo Ronaldo si è staccato  dal marasma e confusione generale – in cui era suo malgrado coinvolto –  ed  è bastato quell’istante di luciditàa far sì che i due portoghesi, Cancelo e Ronaldo, confezionassero  un assist da “90”  che avrebbe mandato in gol chiunque: in questo caso Mandzukic.

Mancando il centrocampo – mai pervenuto –  la strategia di gioco  ha  indotto Ronaldo a fare un pò di tutto  coprendo  le mancanze in tutti i reparti:  un pasticcio generale, dove nessuno sapeva cosa veramente fare, se non difendere per disperazione il vantaggio striminzito. Ma d’altronde non poteva essere che così, con Pjanic non pervenuto, Matuidi ottimo recupera palloni … ma carente in creatività, Bentancur ieri sera non proprio eccellente.

Gli attaccanti hanno dovuto  autogestirsi  le azioni  compromettendo come spesso accade la fase realizzativa: infatti è stato segnato un solo gol.

Sperando che Allegri non me ne voglia, in  campo  ho visto confusione totale, tant’è  che anche  il cambio di Dybala per Costa non ha sortito effetto alcuno.
Comunque, e’ andata, e questo e’ cio’ che conta; ma  per me il trio Ronaldo, Mandzukic e Dybala, non funziona, Mario ha segnato è vero, ma nella sua posizione lo avrebbe fatto chiunque.

Urge al più presto un centrocampista in grado di costruire azioni e  creare assist decenti,  liberando Ronaldo  da impicci che non gli competono. Per il resto la squadra  ha tenuto  grazie soprattutto ad un Super Chiellini,  che nonostante l’età fa ancora una grande figura.

Piccola nota di demerito all’arbitro, che giudico gravemente  insufficiente: è incomprensibile avere soggetti del genere, in uno dei tornei più importanti del calcio giocato in Europa.

Cinzia Fresia