L’operazione Ninja, le plusvalenze in ballo, Ausilio fa sorridere l’Inter

Ausilio conclude l'operazione Ninja e mentre si fissano visite e firma facendo sorridere Spalletti, il mercato nerazzurro non si esaurisce al centrocampo né a Roma e a sorridere sono pure i bilanci

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Giornate calde in casa Inter, ieri nella sede di Vittorio Emanuele l’andirivieni è stato parecchio: Ausilio and co continuano a sondare il terreno e a verificare; i nomi sul taccuino sono diversi e l’interesse verso Malcolm del Bordeaux continua ad essere alto e sembrerebbe che dalla Francia il muro inizi a cedere aprendo qualche spiraglio.

Sempre sponda francese, l’esterno Dalbert, prelevato la scorsa stagione dal Nizza,è stato invece riconfermato a corte di Luciano Spalletti. Sembra tutto pronto per il rinnovo di Antonio Candreva; mentre non trapela molta chiarezza circa Suso, se da un lato si parla di smentite, dall’altro resta concreto e attuale l’interesse di Spalletti sul rossonero e pare continuino i contatti con l’agente del giocatore.

Continua l’interesse per Dembele del Tottenham che ieri ha dichiarato di non voler andare in nessun altra squadra inglese, che sia un’apertura ai nerazzurri?

Ultimate le limature di contratto di Milan Skriniar, sempre nella giornata di ieri, il procuratore dello slovacco ha incontrato Ausilio. Pronto l’allungamento con ritocco d’ingaggio: allungato di un anno, dal 2022 al 2023 a 2,2 milioni di euro a fronte del milione e mezzo d’ingaggio attuale.

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Per Nainggolan, come già detto mancano soltanto firma e visite, per il belga pronto un contratto di tre anni  con opzione per il quarto e un ingaggio da 4 milioni annui. 

Più disteso Piero Ausilio, che trova ancora una volta sul suo percorso il Flaco dopo aver tentato di portarlo a Milano ma invano malgrado la volontà del giocatore lo scorso gennaio. A distanza di sei mesi l’ex Palermo approderà a Trigoria anziché ad Appiano, sbloccando però l’operazione Ninja.

Una sorta di rimborso più che soddisfacente: l’affare Nainggolan malgrado sia un’operazione totale che si raggira intorno ai 35 milioni, prevede anche l’uscita di Santon e Zaniolo, i cui cartellini complessivamente ammontano circa a 10-12 milioni, determinanti in ottica lista UEFA.

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L’Inter infatti è sulla buona strada per capitalizzare una serie di plusvalenze entro il 30 giugno, data prevista per le chiusure dei bilanci. Secondo le attuali operazioni di mercato in processo di ultimazione e/o già concluse, le entrate nelle casse nerazzurre si raggirano già intorno ai 40 milioni: ai 10-12 milioni di Zaniolo e Santon, vanno aggiunti 3 milioni di Nagatomo che resta al Galatasaray, 12 milioni per le cessioni di Radu e Valietti al Genoa, 2,5 di Kondogbia3 che l’Inter dovrebbe di ottenere dalla cessione di Puscas al Leganes, 7 milioni da Bettella all’Atalanta. Resta ancora al centro del mirino il piccolo Pinamonti sul quale si attendono offerte più importanti.

 

Egle Patanè

Foto: Getty Images
Fonte: Gazzetta dello Sport
Fcinternews