La pubalgia che affligge da due mesi Super Mario Balotelli è finalmente giunta al capolinea. La terapia alla quale è stato sottoposto l’attaccante rossonero finora non ha dato esisti positivi, il dolore persiste e pare che a complicare la situazione sia emerso un problema all’inguine legato ad una possibile ernia.
La scorsa settimana, Balotelli ha avuto un consulto a Copenaghen con il professor Per Holmich, specialista della pubalgia che, non ha riscontrato miglioramenti. La soluzione più efficace, a questo punto, pare sia un intervento chirurgico. Intervento che richiede una convalescenza complessa e piuttosto lunga; lo stop potrebbe protrarsi per più di due mesi. Dovrebbe stare lontano dai campi da calcio fino a metà febbraio 2016.
In casa Milan a esprimersi sulla faccenda è Adriano Galliani, amministrazione delegato rossonero, il quale, alla fine della cerimonia di consegna del Premio Facchetti afferma con riservatezza: “La decisione l’abbiamo presa, ma non spetta a me commentare l’argomento, lascio che si esprimano i medici”.
A optare per l’intervento, in comune accordo sia Milan che Liverpool, proprietario del cartellino dell’attaccante.
Annata da dimenticare per Mario che, nonostante la voglia e l’entusiasmo di tornare per dimostrare il suo valore in Italia con la sua amata maglia rossonera, non entra in campo dalla lontana partita con il Genoa.
Buona fortuna bomber!
Egle Patané