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One day footballer – Una finestra sul prato. Storia di vita e di calcio

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Un distesa di erba verde ed un pallone. Cosa ci potrebbe essere di meglio? Per qualcuno forse nulla, per altri invece è l’unica ragione di vita e di felicità. One day footballer. Una finestra sul prato, scritto da Alberto Patelli per Edizioni Il Ciliegio S.a.s, racconta proprio questo; l’amore per uno sport che sa di vita.

 

Rick il protagonista del romanzo è un predestinato. Uno di quei fuoriclasse che al pallone danno del tu. Un calciatore in grado di regalare giocate di alta classe ed abile a muoversi negli spazi. “Il calcio è uno sport che si gioca con la testa. Se non hai la testa le gambe da sole non bastano”. Dichiarò così Johan Cruijff il “profeta del gol” e grande campione.

Rick gioca con la testa, sa sempre come e quando servire i compagni e soprattutto sa muoversi senza palla. Il fuoriclasse è consapevole che il calcio è un gioco fatto di geometrie, di spazi e che si gioca per la maggior parte del tempo senza palla. Avere l’intelligenza di farsi trovare al posto giusto al momento giusto non è da tutti.

Ci troviamo nell’Inghilterra degli anni ’20 dove i palloni  pesavano il doppio rispetto a quelli che oggi tutti conosciamo. Una passione quella di Rick nata quando ancora bambino, seguiva insieme a suo padre le partite del campionato regionale della squadra del paese. Tutto prende vita in quel momento rimanendo per sempre impresso nella mente del giovane che qualche anno più tardi riesce ad entrare nel team giovanile del paese.

Le giocate, i dribbling, l’estro e la fantasia di Rick non tardano a circolare. E così dopo qualche anno, il ragazzo viene ceduto dall’attuale società locale, ad un club di seconda divisione rimasto colpito dalle sue enormi potenzialità. Rick si trasferisce lontano da casa non senza difficoltà, ma la parola sacrificio è una costante nel mondo del pallone, non tenerne conto sarebbe un grave errore. Per lui quell’opportunità rappresenta il trampolino di lancio per entrare nel calcio dei grandi.

Il romanzo, piacevole da leggere, riga dopo riga consente al lettore di empatizzare sempre più con il personaggio di Rick. Questo avviene poiché gli ingredienti che compongono la storia ben si amalgamano con la vita di ognuno di noi. Ci si trova di fronte ad un essere umano alle prese con la sua più grande passione e con tutti gli aspetti positivi e negativi che essa comporta. L’infortunio uno su tutti che sembrerà cambiare per sempre le sorti della carriera calcistica di Rick, mettendolo di fronte alla difficoltà più grande da superare: se stesso.

Una vita, quella del giovane calciatore, in grado di trasmettere un messaggio importante: ogni essere umano è frutto delle proprie scelte. Queste ultime possono spesso mettere in crisi, ma è la forza, la determinazione ed il coraggio che si ha nell’affrontarle, a far crescere come individui. Rick nel suo percorso di crescita troverà l’amore, che porta il nome di Ellen; una ragazza impegnata politicamente per il sociale e che ha sempre avuto a cuore il destino altrui e del suo paese. Ellen sente di poter essere parte integrante di quella voglia di cambiamento che molti studenti e studiosi bramano come forma di assoluta libertà e giustizia.

Apparentemente il suo mondo e quello di Rick sembrano essere distanti anni luce, ma quando c’è l’amore si possiede una forza tale da non permettere a niente e nessuno di poter essere ostacolati. Una storia ricca di significati a cui fa da sfondo un altro tipo di storia che vede l’Inghilterra al centro di una pesante crisi economica e a seguire la Guerra civile spagnola che toccherà molto da vicino la vita della giovane coppia.

One day footballer è un viaggio fatto di amore, passione, scelte e rinunce. Non manca nulla e il risultato che si ha è quello di un racconto avvincente e profondo. Man mano che si prosegue nella lettura, si capisce che la storia viene narrata da chi Rick non lo ha mai conosciuto di persona, se non attraverso un piccolo spezzone di partita giocata in un parco. Si rimbalza tra i ricordi di chi invece ha avuto la fortuna di incontrarlo ed ha consentito di poter ricostruire le vicende. Se siete interessati a scoprirne di più su One day footballer  storia di calcio e di vita, non vi resta che acquistare il libro.

Elisa Licciardi

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