Sette. Come i gol rifilati al Sassuolo dai nerazzurri nella prima partita in Serie A nel 2013.
Sette. Come le sconfitte dell’Inter nei testa a testa dal 2015 ad oggi.
Appuntamento a domenica, ora di pranzo, al Mapei Stadium per Sassuolo- Inter.
Il Sassuolo, dopo tre settimane di stop, riparte dall’amore per la propria maglia, da quello per la propria città e per quell’uomo che ha portato la squadra emiliana tra le grandi facendo così sognare un’intera città.
La squadra di De Zerbi, infatti, non gioca dal 4 ottobre: la partita contro il Brescia di Corini, in programma prima della sosta, è stata rinviata a causa del grave lutto del patron Giorgio Squinzi. Ad attenderla in campo domenica ci sarà l’Inter di Antonio Conte: il match è quello valido per l’ottava giornata di campionato e si giocherà al Mapei Stadium con calcio d’inizio alle ore 12.30.
L’Inter è reduce dalla prima sconfitta in campionato contro la Juve di Sarri che l’ha anche spodestata dalla posizione di capolista.
Adesso la Beneamata è chiamata a sfatare il tabù.
L’Inter è la squadra contro cui il Sassuolo ha vinto più volte in Serie A, più della Juve e del Milan.
Uno solo è riuscito a sfatare la maledizione a una settimana da Natale, nel 2016, sempre in un lunch match: l’ex allenatore Stefano Pioli, attuale tecnico del Milan, con uno 0-1 al Mapei Stadium firmato da Antonio Candreva.
L’Inter, infatti, dal 2013, anno in cui il Sassuolo ha iniziato a militare in Serie A, nelle prime tre partite ha rilasciato un parziale pesantissimo di 15 gol a 0. La squadra emiliana è stata un’avversaria che inizialmente ha portato bene ai nerazzurri ma che presto si è trasformata in una vera e propria maledizione. Il Sassuolo si è vendicato con 7 vittorie nelle ultime 8 partite, solo 4, invece, sono i successi della squadra milanese.
Oggi i neroverdi guardano i nerazzurri dal basso in classifica, e nemmeno di poco: l’Inter è seconda con 18 punti mentre il Sassuolo si ritrova alla quindicesima posizione con 6 punti.
Sarà un test molto delicato, quello di domenica, per la squadra di Antonio Conte che sarà costretto a giocare senza Alexis Sanchez, out per l’infortunio alla caviglia procuratosi in Nazionale, e dovrà accertarsi sulle condizioni della maglia numero 12, quella di Stefano Sensi, che molto probabilmente rischierà di saltare il match contro la sua ex squadra.
Riuscirà Antonio Conte a sconfiggere la maledizione emiliana?
Sara Montanelli