Senza Biglia, Parolo e De Vrij la Lazio di Pioli non funziona. Soprattutto l’assenza dell’argentino, motore della formazione biancoceleste e alle prese con l’infortunio rimediato con la propria nazionale, ha pesato sulla sconfitta rimediata al Mapei Stadium contro il lanciatissimo Sassuolo di Di Francesco. I più scaltri scommettitori, appresa la notizia del forfait di Biglia, sono subito andati a giocarsi l’1x visto che il trend è ormai noto già dalla seconda parte della scorsa stagione: se non c’è l’argentino, la Lazio proprio non va. Nonostantela presenza di Klose dal 1′.
Ma non è stata solo l’assenza del centrocampista a far capitolare i biancocelesti in quel di Reggio Emilia: anche Parolo e soprattutto De Vrij hanno fatto sentire la loro mancanza. Difesa colabrodo quella biancoceleste, Sassuolo in vantaggio grazie ad un rigore contestatissimo assegnato (generosamente) dall’arbitro Guida per fallo di Lulic su Cannavaro e trasformato da Berardi. La squadra di Pioli è completamente incapace di reagire e nella ripresa incassa anche i secondo gol da Missiroli imbeccato da Vrsaljko; in campo, da inizio ripresa, c’è anche Keita che prova a dare uno scossone ai compagni e sforna un assist perfetto per Felipe Anderson: il brasiliano sigla quel che rimane il gol della bandiera. La Lazio esce dal Mapei Stadium in dieci uomini (Cataldi espulso nel finale) e con le ossa rotte. Consapevole che il mancato acquisto di un sostituto di Biglia e De Vrij continuerà a condizionare non poco l’andamento della stagione. Il Sassuolo, invece, si gode l’inaspettato quarto posto a braccetto proprio con i biancocelesti.
Nella capitale non l’hanno presa bene. C’è chi se la prende con il rigore generoso concesso ai padroni di casa:
Chi, con la formazione scesa in campo contro il Sassuolo, costruisce una sorta di barzelletta:
E chi risponde dal settore ospiti alle dichiarazioni rilasciate in settimana da J AX (“Roma ha avuto in passato grandi tragedie come il rogo di Nerone, le due guerre mondiali o lo scudetto della Lazio. Sono sicuro che supererà anche il sindaco Marino”):
Elisa Ferro Luzzi