Ngonge riapre la lotta salvezza: è lui il nostro Man of the Day

Il gol di Cyril Ngonge riapre la lotta salvezza per l'Hellas Verona, quartultima a 30 punti. Prima vittoria in trasferta per gli Scaligeri

0
233
Fonte immagine: profilo ufficiale twitter @HellasVeronaFC https://twitter.com/HellasVeronaFC/status/1655311510468526081/photo/1

L’Hellas Verona passa a Lecce con il fondamentale gol del belga Cyril Ngonge.

Nello scontro salvezza del posticipo serale della 34ª giornata, ad espugnare il ‘Via del mare’ è il Verona con la rete del 22enne belga, Cyril Ngonge.

Un gol fondamentale che permettono agli Scaligeri di riprendere fiato e di uscire momentaneamente, matematicamente, dalla zona retrocessione. 

Classifica che vede la Sampdoria a 17 punti, Cremonese a 24 e Spezia a 27, mentre il Verona, forte della vittoria, a 30 punti, a –1 proprio dal Lecce. 

Le ultime partite saranno fondamentali per decretare chi retrocederà nella serie cadetta.

Per il momento, il Verona si gode questa felicità!

Prima vittoria in trasferta per i gialloblù dal 30 aprile 2022 contro il Cagliari, e un gol fondamentale in una partita, scarsamente, degna di essere ricordata. Eppure, è bastato un gol del giovane Ngonge, uno dei pochi tiri contro la difesa leccese, a decretare la partita. 

Una riscoperta dell’attaccante belga, di origine congolese, partito molto bene al suo arrivo nel mercato invernale, poi relegato ai margini della squadra.

Gol contro la Lazio (1-1) e contro la Salernitana (1-0), ha regalato agli Scaligeri 4 punti fondamentali. Poi buona prestazione contro la Roma, per poi fermarsi a causa di un infortunio. Quindi il rientro con alcune partite in panchina, per poi entrare a gara in corsa. Proprio come a Lecce, subentrato al 65’.

Una vittoria che riapre le speranze del Verona, ma anche e soprattutto le sue, cresciuto nel settore giovanile del Bruges. 

“Sono contentissimo di aver aiutato la squadra in questo modo, abbiamo lottato come leoni, con lo spirito Hellas, dando il cento per cento per novanta minuti: è una sensazione fantastica”. 

Queste le parole di Ngonge, al termine del match, che ha inoltre aggiunto: “Volevamo davvero vincere questa sera, tutti, dalla squadra allo staff e si è visto in campo. Ci sono ancora quattro finali da giocare allo stesso modo”. 

Quattro finali che Ngonge, figlio dell’ex calciatore Michel Ngonge, vuole a tutti i costi giocarsi, dare il proprio contributo e dimostrare sicuramente il proprio valore.

Il Verona ci crede, anche dopo il girone di ritorno con 18 punti in 15 partite, dopo i 12 punti nelle prime di 19. 

Prossimo incontro? Il 14 maggio contro il Torino, per poi giocare in trasferta contro l’Atalanta.

Con la determinazione di restare in Serie A e il ritrovato gol, Ngonge adotterà il detto: Quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare. 

 

Rosaria Picale