Colpo di scena allo Juventus Stadium: la Fiorentina espugna il campo bianconero e porta a casa un 2-1 dal dolce sapore di finale. La conquista della Coppa Italia non sembra più essere un miraggio per Vincenzo Montella dopo la gara andata in scena questa sera a Torino, a dimostrazione di quanto la Fiorentina stia vivendo ultimamente un vero e proprio stato di grazia. Il trascinatore della serata è ancora lui, Mohamed Salah che, dopo aver conquistato il cuore dei tifosi viola a suon di gol nelle poche partite disputate dal suo approdo a Firenze, delizia il pubblico presente allo Stadium con una prestazione fenomenale e una doppietta che per i fiorentini non sarà facile dimenticare.
Grande delusione invece la Juve di Allegri. L’allenatore bianconero avrà molto su cui riflettere nelle prossime ore perché se è vero che 6 elementi della squadra scesa in campo sono riserve, è innegabile che i pochi big presenti nel rettangolo di gioco sono apparsi comunque spenti e poco brillanti, quasi svogliati, mostrando una nuova versione della Juve che preoccupa molto in ottica Champions.
Il 4-3-3 bianconero vede Storari al posto di Buffon tra i pali, in difesa i centrali Bonucci ed Ogbonna e Padoin e Caceres sulle fasce, mentre a centrocampo Pogba rientra dopo il turno di riposo affiancando Vidal e Marchisio. In avanti, al posto del poco convincente Morata visto a Roma, c’è Fernando Llorente fiancheggiato da Simone Pepe e dal giovane Coman.
Vincenzo Montella si affida invece a Mario Gomez in avanti come unica punta. Il suo 4-2-3-1 vede il tedesco supportato da Salah e Joaquin, mentre le redini del centrocampo vengono prese da Kurtic, Badelj e Mati Fernandez. In difesa, davanti a Neto, ci sono i centrali Basanta e Gonzalo e gli esterni Richards e Marcos Alonso.
Sin dal fischio di inizio i padroni di casa si mostrano poco precisi e timorosi sbagliando una lunga serie di passaggi che spalancano la porta all’attacco viola e alla sua capacità di sfondare. A compiere il vero capolavoro, approfittando delle troppe incertezze bianconere, è Mohamed Salah, 23enne egiziano che sta davvero rendendo la stagione della Fiorentina più che scoppiettante. Il giovane ex Chelsea parte dalla metà campo realizzando un assolo degno di un vero fuoriclasse: Padoin è in seria difficoltà e non riesce a fermarlo, Marchisio manca nella copertura difensiva. L’1-0 è ormai servito e dopo 11 minuti già iniziano a delinearsi gli equilibri della partita.
La reazione della Juve, nonostante la poca incisività, non si fa comunque attendere. Ottimo il cross di Simone Pepe che becca Fernando Llorente in aerea mandandolo in gol e raggiungendo il pareggio. Lo spagnolo è autore di un colpo di testa da vero ariete che ricorda a tutti il vero valore di un attaccante che nelle ultime uscite è apparso decisamente sottotono.
La gara dei bianconeri fa comunque fatica a decollare. A questo si aggiunge l’infortunio partito da Coman al 35′ dopo il pestone di Kurtic. Il francese lascia il posto a Carlitos Tevez, ma la musica non cambia. La Fiorentina continua ad avere il predominio del centrocampo e dopo diverse occasioni riesce a riprendersi il vantaggio all’11’ del secondo tempo. Salah, ancora lui, mette il secondo sigillo alla partita approfittando del pasticcio di Marchisio che gli regala la palla al limite dell’area. Per la Juve non ci sono più chances: la prestazione di Vidal è pari a zero, Pogba non sembra essere il solito fuoriclasse che tutti conosciamo, Tevez non è riuscito a dare una scossa alla gara. I tifosi viola possono dormire sonni tranquilli, la finale di Coppa Italia è decisamente più vicina.
Claudia Rosco