Relax sulle spiagge croate, famiglia e un solo pensiero nella testa: la maglia azzurra. Questa sembra essere l’estate di Antonio Conte, reduce dalla fresca rottura con la dirigenza juventina e in procinto di dire uno dei sì più importanti della sua vita, quello alla panchina della nazionale italiana. Carlo Tavecchio non ha esitato nemmeno un momento: la prima chiamata è stata quella all’ex tecnico bianconero, attualmente in vacanza in Croazia, assolutamente consapevole di essere l’oggetto privilegiato del corteggiamento della Federazione. E così mister Conte ha dettato le sue condizioni, proprio come fece con la Juventus a suo tempo, perché un allenatore come lui non si concede così facilmente, soprattutto quando si parla di questioni economiche e di ruoli.
Così oltre alla cifra di 1,3 milioni per due anni promessa dalla Federazione, si aggiungono i bonus che riguardano i diritti di immagine e gli sponsor, per arrivare così a 3,5 – 4 milioni, quota che si avvicina molto di più a quella percepita dal tecnico in bianconero.
Ma le sue condizioni non sono solamente di tipo economico. Per lui è fondamentale avere responsabilità che non si limitino soltanto a quelle ricoperte dal commissario tecnico. Lui vuole essere un C.T. a tutto tondo, assumendo cariche che in nazionale nessun C.T. aveva mai assunto prima. Supervisione delle giovanili, organizzazione di stage e viaggi, definizione di investimenti, gestione della comunicazione e molto altro. Insomma, l’ex bianconero vuole carta bianca su tutto e Tavecchio sembra avergli promesso che verrà accontentato. Finalmente così, Antonio Conte potrà realizzare il sogno di diventare allenatore e manager allo stesso tempo, come voleva fare a suo tempo alla Juve senza esserci riuscito.
Nel giro di poche ore potrà dunque arrivare il tanto atteso sì che permetterebbe a Tavecchio di presentare il nuovo C.T. della Nazionale italiana già lunedì e poter già pensare in grande per il futuro della squadra azzurra. Intanto, Zaccheroni, Spalletti e Mancini restano alla finestra in attesa di clamorosi colpi di scena, anche se tutto fa pensare che Conte sia già pronto a lasciare la Croazia per sposare la causa azzurra.
Claudia Rosco