NEWS – Big match Juve-Roma: è 3-2 allo Juventus Stadium. E giallorossi secondi a – 3

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Il carattere c’è, il risultato pure. La Juve di Allegri esce vittoriosa da uno scontro ricco di scintille, nervi tesi e, come in ogni Juve-Roma che si rispetti, anche di polemiche. I bianconeri riescono a riacciuffare una partita che sembrava alquanto compromessa, per poi trovare il gol della vittoria con un tiro da fuori area di Bonucci che fa letteralmente esplodere lo Juventus Stadium.

 

La gara prende il via con i padroni di casa all’arrembaggio. Il solito Carlos Tevez crea non pochi problemi alla difesa avversaria, prima mandando in porta Marchisio e poi con una conclusione di destro frenata sapientemente da Keita, autore di una gara perfetta. Anche la Roma ci prova con Iturbe e Maicon, ma la difesa bianconera controlla senza troppi problemi. 

 

Al 25′ la partita prende una piega diversa: quella del nervosismo. Un’escalation di rigori dubbi e attimi di tensione si impossessa della gara, con l’arbitro Rocchi in evidente difficoltà nel gestire situazioni non proprio nitide. Il primo episodio regala il vantaggio alla Juve: fallo di Totti su Pirlo e calcio di punizione dal limite per i bianconeri. Pirlo tira ma la palla viene respinta da Maicon con il gomito. Dentro o fuori l’area? Il difensore è dentro l’area ma la palla sembra essere stata respinta fuori. Rocchi concede comunque il rigore alla Juve e Tevez non delude: 1-0 per la Juventus. Gioia Juve e rabbia Garcìa, che non la prende affatto bene e mima il gesto del violino con evidente ironia, procurandosi il cartellino rosso. La Roma in preda alla rabbia si riversa nella metà campo avversaria ed è qui che arriva il secondo rigore dubbio concesso da Rocchi: una trattenuta reciproca tra Totti e Lichtsteiner in area viene punita col penalty. Il capitano giallorosso non sbaglia e riporta la gara in parità, in un clima surreale in cui diventa ormai evidente la forte indecisione dell’arbitro, che inizia a dispensare gialli a destra e a manca.

 

La partita continua a essere combattutissima, ma chi la spunta è la Roma, che va in gol con Iturbe, servito alla perfezione da Gervinho. E dopo il secondo gol i giallorossi sfiorano anche il terzo con un tiro di Gervinho alto sopra la traversa. Il primo tempo è quasi concluso, ma le emozioni non finiscono qui. Arriva il terzo rigore concesso da Rocchi, questa volta a favore dei bianconeri: Pogba viene agganciato da Pjanic al limite dell’area. Tevez dal dischetto non sbaglia: si torna in parità.

 

Il secondo tempo inizia nello stesso modo in cui era finito il primo. La tensione si fa sentire e nessuna delle sue squadre vuole mollare un centimetro. Per la Juve ci prova due volte Pogba e poi Lichtsteiner, fermato da Manolas. Per la Roma un Pjanic senza successo, mentre Gervinho manda in confusione più volte Ogbonna, entrato al posto di Caceres.

I due allenatori tentano altre pedine. Allegri ci prova con Morata e Vidal, entrati al posto di Llorente e Pirlo, mentre Garcìa inserisce Florenzi e Destro al posto di Iturbe e Totti, ma i moduli non cambiano. Le occasioni continuano da entrambi i lati: Nainggolan tenta un tiro deviato da Asamoah, e dall’altra parte Morata sfiora la traversa con uno splendido colpo di testa.

Rudi Garcìa si gioca la carta Paredes, entrato al posto di Pjanic, ma gli ultimi minuti regalano la gioia finale ai bianconeri, grazie a Bonucci, che con un tiro al volo da fuori area all’86’ infila la palla in rete mandando in visibilio i tifosi bianconeri. Il risultato finale si fissa sul 3-2, ma c’è ancora tempo per l’ultima delle tante risse della gara. L’entrata durissima di Morata su Manolas provoca la reazione inferocita del greco, con i due che finiscono faccia a faccia separati alla fine da Max Allegri. Rocchi decide per il rosso ad entrambi.

 

La Juventus centra la ventiduesima vittoria di fila allo Juventus Stadium e vola a + 3 sulla Roma, rispedendo al mittente la sfida lanciata in settimana da Garcìa che parlava di “Juve non imbattibile“. I primi della classe sembrano essere ancora loro, soprattutto perché usciti indenni da una gara complicatissima, al limite dell’esplosione di nervi. Se questo è solo un assaggio di quello che vedremo durante questo campionato, siamo sicuri che ne vedremo delle belle.

 

Claudia Rosco