Simone Inzaghi, la sua storia d’amore con la Lazio continua…
Un altro 26 Maggio da ricordare in casa Lazio dove poco prima della Mezzanotte è arrivata la notizia che il popolo biancoceleste aspettava
Inzaghi Rinnova
Sono stati giorni intensi, molte erano le voci che davano il tecnico in partenza sostituito da uno fra Gennaro Gattuso, Sinisa Mihajlovic e Walter Mazzarri.
Ma mentre Lotito si guardava intorno, diverse panchine saltavano e altre andavano riempiendosi; notizie degli ultimi giorni Gattuso a Firenze e Antonio Conte che dice addio all’Inter dopo lo scudetto.
Girotondi che hanno spostato l’ago della bilancia.
Con la partenza di Conte, l’arrivo di Inzaghi sulla panchina dei nerazzurri era sempre più possibile, anche grazie al gioco del presidente biancoceleste di puntare al ribasso.
La storia tra il tecnico biancoceleste e la Lazio sembrava davvero destinata a finire. Una trattativa lunga, un rinnovo che si aspettava da ben 16 mesi. Arriva questo mercoledì 26 tanto atteso da tutti, nel tardo pomeriggio.
Alle 19 Inzaghi arriva a Villa San Sebastiano per incontrarsi con il Lotito e il DS Tare, la trattativa va avanti fino all’ora di cena per poi ritrovarsi a Formello.
Alle 23.50 arriva la notizia, Inzaghi rinnova fino al 2024.
Trovato l’accordo economico a 2,5 milioni l’anno più bonus a stagione, Inzaghi ha voluto anche delle garanzie sul progetto tecnico, su tutti: che nessuno dei suoi big fra Correa, Luis Alberto e Milinkovic venga ceduto.
Simone Inzaghi avrebbe chiesto anche l’acquisto di 5/7 giocatori e altrettante cessioni (senza toccare i Big) e il coinvolgimento sul mercato per il ringiovanimento della rosa e l’incremento di tre nuove figure nello staff.
Un altro punto è stato quello di avere più supporto e vicinanza dalla società nei momenti di difficoltà, come ad esempio per i torti arbitrali.
L’arrivo della fumata bianca ha sicuramente fatto sì che ogni sua richiesta venisse accettata, assicurandosi uno dei più corteggiati allenatori della sSerie A e diventando il più longevo sulla panchina della Lazio.
To be continued…
Federica Batazzi