E’ un giovane centrocampista dal talento maturo: Sandro Tonali, classe 2000, è il calciatore che ha conquistato Mancini e le big italiane della massima serie.
Cresciuto calcisticamente con il Brescia under 17 per poi passare in Primavera, è stato aggregato alla prima squadra dalla stagione passata, facendo il suo esordio il 27 agosto del 2017 contro l’Avellino e iniziando così la sua ascesa verso la popolarità nel campionato di B.
Minuti giocati 1557′, con due gol realizzati ( il primo in assoluto contro la Salernitana a fine aprile) e due assist vincenti: un’annata importante che lo ha visto sbocciare per poi riconfermarsi in quella in corso.
Nel Brescia è diventato il punto di riferimento del centrocampo: undici match diputati da agosto scorso, quattro assist ed una rete.
Centrale di centrocampo, per fisionamia, diligenza ma, soprattutto, tecnica e piede, a chi di dovere ricorda un Signore del Calcio, Andrea Pirlo. In molti rivedono in lui le stesse giocate, dovute alla posizione e non solo, del Maestro con il quale sembra avere diversi aspetti in comune.
Probabilmente proprio per questo motivo la chiamata della Nazionale maggiore non ha sorpreso più di tanto gli addetti ai lavori.
Quando si ripete la frase “Puntiamo sui giovani“, non importa se la data di nascita sia degli anni 2000, se poi in campo si è determinanti per una squadra intera. Basti pensare che le grandi italiane lo stanno già cercando: tutte lo vogliono ma lui, cosa vuole?
Per il momento sembra proprio che la sua priorità, come dallo stesso Sandro confermato, ricada sulla volontà di terminare gli studi per dedicare poi testa e corpo alla sua passione: il calcio. Un’ulteriore prova di maturità, non il ragazzo che – travolto dalla notorietà – mette da parte studio e normalità per godersi il momento, ma un giovane che quando inizia un percorso vuole portarlo a termine, che sia in campo o fuori da esso.
Contro il Verona la scorsa domenica ha realizzato una rete, su punizione, con un destro potente dalla distanza: la convocazione di Mancini, però, già era scritta e questa sua prestazione con gol ha solo potuto confermare quanto di sostanzioso vive in questo giovane uomo.
Solamente lo scorso 21 febbraio ha esordito con gli azzurri under 17: oggi è Coverciano la sua nuova fermata e più che una ‘villaggiatura’ sembra possa diventare una nuova seconda casa.
La prima per il momento resta fedelmente il Brescia che lo ha visto nasere e sbocciare, il mister Cellino se lo tiene stretto ma l’aria di A sembra farsi sempre più insistente.
Il cuore di Sandro è rossonero, il futuro che colore avrà?
Chiara Vernini