Onorare con il calcio chi per l’amore di questo sport ha perso la vita: a Napoli è nata una squadra in onore di Ciro Esposito, il tifoso che un anno fa è morto, dopo giorni di agonia, in seguito a una ferita d’arma da fuoco subita a Roma, nel giorno della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
Napoli e Fiorentina tornano in campo e, con questa iniziativa, idealmente, lo fa anche Ciro. L’ Asd Ciro vive sarà composta da ragazzi con precedenti penali, militerà nel campionato di calcio a 5 e disputerà il campionato di Serie D.
Il progetto sarà presentato nel dettaglio sabato 17 ottobre alle ore 15, nella sede dell’Arci Scampia (in via Fratelli Cervi) e anticiperà la prima partita in casa della neonata compagine. Per adesso una nota ufficiale spiega come e perchè sia nato questo progetto: “I giovani che compongono la squadra sono tutti amici di Ciro, che sono stati più sfortunati perché hanno preso strade sbagliate ma che oggi hanno deciso di combattere la violenza”.
Gli Esposito sono stati felicissimi di questa iniziativa e, anzi, hanno voluto essere partecipi il più possibile: il papà del giovane tifoso sarà il presidente; il suo vice, Michele, uno dei fratelli, mentre l’altro fratello, Pasquale sarà il Capitano.
I colori della squadra, neanche a dirlo, saranno il bianco e l’azzurro (i colori amati da Ciro). Le divise sono state donate dalla SSC Napoli calcio. Le spese per l’iscrizione e l’affiliazione alla Figc e campionato sono invece state sostenute da alcuni sponsor (vari commercianti del territorio da sempre vicini alla famiglia).
Per amore dello sport, per ricordare colui che per amore di esso era nel momento sbagliato al posto sbagliato, scende in campo l’Asd Ciro vive: 11 giocatori più un angelo che li guida dall’alto.
Caterina Autiero