Da troppi anni ormai, la sfida tra Napoli e Roma porta con sé ansie e ricordi di eventi poco piacevoli. La luce del giorno sembra essere indispensabile per garantire serenità e evitare contatti tra le due tifoserie sembra essere una soluzione. Eppure si tratta di calcio, di uno sport, di un gioco, dove va bene l’agonismo ma tutto sembra, in questo caso, troppo amplificato facendo passare in secondo piano come la sfida tra il Ciuccio e la Lupa, nel recente passato, ci abbia regalato match entusiasmanti e testa a testa fino alle ultime giornate. Sdrammatizzare, tornare alla purezza del gioco per godere della partita e delle emozioni che regala è il nostro obiettivo e per fare ciò abbiamo chiesto l’ausilio di due tifosi che vivono con ilarità tanto da farne una professione.
Napoli e Roma per l’occasione si sfidano a suon di risate e battute.
Per gli Azzurri scende in campo Peppe Iodice, il Demotivatore di Colorado che da vero amante del Napoli si diverte e diverte anchje come opinionista sportivo: spesso è ospite di Calcio Champagne (Rai Due) ma soprattutto è ospite fisso de Il Bello del Calcio (programma trasmesso su Canale 21). Saper far ridere e amare la propria squadra è caratteristica anche del romano e romanista Max Damiani, il supereroe Wolverine nella trasmissione Made in Sud.
Iniziamo subito con una piaga che accompagna, ormai da anni, il match tra Napoli e Roma. Che si giochi all’Olimpico o al San Paolo l’attenzione all’ordine pubblico, dato dalla forte rivalità tra le due tifoserie, è sempre alta. Ancora una volta si giocherà senza l’altra metà dei tifosi. Vi invito a lanciare un appello, una frase, che contribuisca e inviti a superare certe cose che con il calcio “sano” non hanno molto da condividere.
PEPPE: Le frasi più giuste le ha dette Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito e dovremmo fare di tutto per dar retta alle sue parole. Tra l’altro a Roma abitano più napoletani che romani e vivono benissimo. Quindi questa “guerra” non riguarda la gente normale ma i delinquenti.
MAX: Non dimentichiamo che cos’è il calcio! Il calcio è gioia, il calcio è un bambino che sale i gradoni dello stadio, mano nella mano del papà; il calcio è emozionarsi nel vedere quel prato verde; il calcio è criticare la propria squadra con gli amici, ma difenderla immediatamente se qualcuno si permette di criticarla; il calcio è giocare sul campo di pozzolana, sporcarsi, giocare sotto la pioggia, tornare a casa e sentire le frasi della mamma…”ma come ti va di andare a giocare?” ; il calcio è sognare ad occhi aperti; il calcio è amore per la tua squadra del cuore perchè sai che sarà amore eterno e che niente e nessuno potrà mai farti cambiare quella sciarpa; il calcio è salire i gradoni dello stadio da adulti e emozionarsi ancora per quel prato verde magari con tuo figlio sulle spalle e tuo padre un po’ invecchiato sottobraccio: l’invito a Napoletani e Romani è quello di prendersi sottobraccio …
Le due squadre negli ultimi campionati sono state protagoniste di testa a testa per il secondo posto valevole per l’accesso diretto in Champions (evitando i preliminari). Anche quest’anno sarà così?
PEPPE: Credo proprio di si, sono quelle più vicine tecnicamente alla Juve anche se non hanno la continuità dei “non colorati” …
MAX: Io amo Napoli e i Napoletani … ho tantissimi amici e durante le riprese di Made in Sud a volte è capitato di assistere alle partite insieme…ho dovuto subire anche diverse sconfitte ma tra noi ci prendiamo in giro serenamente. Speriamo per noi che non vada a finire come l’ultimo campionato, siamo finiti ai preliminari e siamo anche usciti … peggio di così …
A tal proposito, la classifica vede Napoli e Roma a distanza di un punto con un bel gruppetto di squadre pronte ad approfittare di un eventuale passo falso di entrambe: vincere cosa significherebbe e quale delle squadre “in corsa” può essere più temibile?
PEPPE: E’ una partita molto importante ma non decisiva. Vincere darebbe morale e maggiore consapevolezza. L’unica che puo inserirsi, secondo me, è l’Inter.
MAX: …Ma forse c’è un errore: non sono mica un commentatore sportivo, queste domande so troppo tecniche…! (ride) Diciamo che secondo me è ancora molto presto per essere una partita decisiva: mancano molte giornate e ci sono ancora molti punti a disposizione. Le squadre più temibili sono sempre le solite Juve su tutte, Napoli, e la stessa Roma che deve temere se stessa (…si perché nella nostra storia di momenti decisivi ne abbiamo sbagliati parecchi…).
Nei giorni scorsi, con la sosta per le Nazionali, è scoppiato “Il caso Nainggolan” e c’è stato l‘infortunio di Milik: questi due episodi avranno ripercussioni sul match?
PEPPE: Per quanto riguarda Milik spero di no perché l’unico elemento decisivo degli azzurri, secondo me, è il gioco di Sarri.
MAX: Sul “caso Nainggolan” che non ha risposto alla convocazione della sua nazionale voci di corridoio dicono che era dal parrucchiere per la permanente alla cresta e quindi non poteva giocare; per Milik, invece, mi dispiace tanto per il brutto infortunio, spero si riprenda ma con calma, molta calma, molta molta calma … (ahhaha)
Parliamo dei Capitani: cosa rappresentano Totti e Hamšík per le vostre piazze?
PEPPE: Marek è napoletano acquisito, rappresenta “la fedeltà” e oggi lo è ancora di più (dopo le ultime vicende con “quello là”).
MAX: Ahhhh tocchi un tasto dolente perchè si sta avvicinando il momento in cui Totti non indosserà più quella maglia e questo mi rattrista molto. Sono praticamente cresciuto con lui, ho pianto e gioito insieme a lui …Totti è La Roma e non so immaginarla senza Totti …è come il Colosseo, è come un opera d’arte inestimabile…Totti è come il guanciale nell’Amatriciana … non lo puoi sostituire con la pancetta: la vera amatriciana è con il guanciale…!!!
Il tuo personale podio di squadre “odiate” …?
PEPPE: 1 Juve; 2 Bianconeri; 3 La squadra di Torino ma non il Torino.
MAX: No, per carità, l’odio è un sentimento che non fa parte del mio carattere ma se vogliamo parlare di una sorta di rivalità al primo posto c’è la Lazio…
Come sono i tuoi rapporti con i tifosi avversari?
PEPPE: Buoni anche se ho difficoltà ad accettare i tifosi di altre squadre nati però nella mia città. Lo trovo contro natura…
MAX: Come detto prima, ho molti amici tifosissimi del Napoli che sentono molto la partita ma tra noi c’è sempre un sano sfottò, quindi diciamo che almeno da parte mia c’è molto simpatia…
PEPPE: In un albergo di Milano perché poi la sera dovrò commentarla a Calcio Champagne su Rai 2.
MAX: Devo ancora organizzarmi. Forse ho un impegno ma in qualche modo troverò il modo per seguirla (per fortuna la tecnologia aiuta).
Riti scaramantici?
PEPPE: …Cerco di mantenere sempre le stesse posizione anche nel modo di sedermi in poltrona ma poi razionalmente mi dico che è improbabile che dopo tanti allenamenti, tanti insegnamenti di Sarri, la partita può dipendere da come sto seduto io…
MAX: … Forse i miei amici napoletani sono molto scaramantici, io non ho riti particolari …
PEPPE: Te lo diro’ domenica, nel frattempo TANTI AUGURI ALLA ROMA!!!
MAX: 1-2 per la Roma…spero! Anzi, adesso mi faccio una giocatina … vuoi partecipare??
Essendo voi dei comici non posso non chiedervi: chi o cosa fa più ridere in serie A?
PEPPE: Fanno ridere quelli che quando vincono “gli arbitri sono essere umani e possono sbagliare” e quando perdono “ gli arbitri fanno schifo” (anche a distanza di pochi giorni).
MAX: Diciamo che ci sono bei personaggi e, ogni tanto, in qualche video su facebook, mi diverto ad imitarli. Posso dirti Spalletti perchè ha tutto un modo bellino di parlare alla toscana; Totti che ha sempre la battuta pronta; Del Neri mi fa morire dal ridere e poi il presidente Ferrero: un vero genio …!
Caterina Autiero