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Napoli, un calciomercato tra Milik, grandi colpi e conferme importanti

Il calciomercato del Napoli è stato sopratutto caratterizzato dalla telenovela Milik e dall'arrivo di Victor Osimhen. Dulcis in fundo arriva anche Bakayoko

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5 ottobre 2020: finisce ufficialmente il calciomercato! 

Quello del Napoli è stato sopratutto caratterizzato dalla telenovela riguardante Arek Milik e dal gran colpo Osimhen e dall’arrivo di Bakayoko . 

Il Napoli era soprattutto alla ricerca di qualcuno che potesse essere il vero e proprio regista della squadra da centrocampo.

Si era pensato ad uno scambio con la Fiorentina tra il neo arrivato Demme e Castrovilli o addirittura tentare l’acquisto di Veretout dalla Roma o di Dominik Szobolszlai del Red Bull Salisburgo, ma come detto erano solo un pensieri.

Ma, andiamo con ordine.

I primi interessi si sono posati sul difensore acquistato dal Verona, Amir Rrahmani.
Anche se per le prime partite di campionato non è stato ancora schierato da mister Gattuso, i suoi precedenti con l’Hellas sono chiari: nessuno meglio di lui in Serie A con ben 491 palloni recuperati.

Koulibaly sembrava dovesse lasciare gli azzurri.
Accostato a club importanti come PSG e Manchester City, invece, resta a guidare la difesa partenopea. Ha passato la prova delle prime due giornate di campionato con prestazioni che non si vedevano da tempo.

koulibaly
fonte immagine: profilo Twitter ufficiale SSC Napoli

Con l’incertezza riguardo la permanenza del difensore senegalese, la società aveva puntato centrali difensivi come Otamendi, del Manchester City, classe ’88, e Godfrey 22enne del Norwich (a cui erano interessate anche Milan e Roma).
Nessuno dei due è mai giunto a Napoli.

Lo stesso vale per il girocatore dell’Arsenal, Sokratis il quale aveva avuto contatti con Gattuso per approdare in azzurro, e Francesco Acerbi della Lazio.

fonte immagine: profilo Twitter ufficiale SSC Napoli

Per l’estrema difesa si era pensato ad uno scambio in prestito tra il giovane Meret e il veterano Sirigu, concluso poi in un nulla di fatto, per fortuna.
Sarebbe stato uno spreco enorme dare in prestito un giovane talento emergente e tenace.

Agli azzurri serviva un terzino sinistro.

Nel mirino del Napoli era entrato Reguilòn, classe ’96, di proprietà del Real Madrid. Affare sin dall’inizio complicato nonostante lo spagnolo avesse dato la disponibilità agli azzurri. Le richieste economiche del Real però (25 milioni) e la volontà di ADL di prendere il calciatore in prestito con diritto di riscatto, hanno fatto naufragare la trattativa.

A causa di queste difficoltà si era pensato anche a Vitaly Mykolenko, classe ’99 della Dinamo Kiev ma la richiesta del club era spropositata: 35 milioni di euro.

Anche Josè Gayà, in scadenza nel 2023 con il Valencia piaceva sia al Napoli che al Barcellona.

Uno dei sogni azzurri, per la fascia destra, era Hateboer dell’Atalanta. Il tutto si è concluso poi con la permanenza di Faouzi Ghoulam, che era stato accostato dal Cagliari, e dello sporadico terzino sinistro Hysaj.

Accostati al club di De Laurentiis anche Under della Roma per il dopo Callejon, Boga del Sassuolo, il 34enne David Silva del City e Faraoni del Verona.

Come alternative a Boga e Under, piaceva molto il croato classe ’98 del Wolfsburg, Josip Brekalo, sfumato anche lui in un nulla di fatto.

Per le cessioni, Petagna non è stato concesso all’Arsenal, Allan il guerriero è passato all’Everton di Ancelotti con un avvio di campionato strepitoso.

Younes è andato in prestito per due anni all’Eintracht Francoforte. Una decisione giusta per crescere e forse, un giorno, avere uno spazio più ampio nel Napoli.

La storia di Arek è tutta da ridere.

Una telenovela infinita.

Il polacco (che giudico un grande talento mai sfruttato al massimo e condizionato dagli infortuni) è stato accostato a tante squadre importanti entrando poi in un triangolo Na-Roma-To che si è poi frantumato.

Arek Milik – Napoli – Roma: il triangolo no (?)

In prima battuta c’era l’interesse della Juve poi, una volta che i bianconeri hanno virato su Dzeko, il suo destino sembrava essere Roma, proprio in sostituzione del bosniaco.

Giustamente, il polacco voleva andare altrove per trovare più spazio ma l’aver pensato di vestire la maglia bianconera ha generato nei tifosi azzurri massima antipatia. 

fonte immagine: profilo Twitter ufficiale SSC Napoli

Ha finito poi per vivere da separato in casa.

A fine calciomercato è arriva sul polacco il Tottenahm ma il trasferimento è naufragato. In extremis, poi, il Napoli aveva trovato l’accordo con la Fiorentina ma il polacco ha rifutato.

Ma è stato comunque già rimpiazzato. Dalla Francia, voluto fortemente da Ringhio, è approdato a Napoli Osimhen.

Victor Osimhen, dalla miseria a talento conteso da Gattuso e Klopp

Alla fine di questo lento e lungo calciomercato, si può dire che il Napoli non ha agito poi così male.

Oltre alle conferme, tra cui anche quella di Lozano (che, utilizzato nel nuovo modulo al posto di Callejon, sembra non essere più un pesce fuor d’acqua), significativi sono poi i rinnovi di Zielinski, Di Lorenzo e Mario Rui.

Infine, il club azzurro è riuscito anche a piazzare un ultimo colpo.
In prestito dal Chelsea arriva Bakayoko, un centrale di stazza, esperienza, e già conosciuto da Gattuso ai tempi del Milan.

 

Valentina Vittoria

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