Bisogna aver visto Napoli-Roma per capire una delle leggi più crudeli del calcio. I giallorossi ridimensionati a causa delle assenze vedono peggiorare la loro situazione presente e futura nel corso del match, a causa del grave infortunio dell’ olandese Kevin Strootman che al 13° minuto del primo tempo è costretto ad abbandonare il campo in barella con sospetto trauma distorsivo al ginocchio destro, con tutta probabilità lo costringerà anche a saltare i prossimi mondiali in Brasile. Nonostante tutto è la Roma a prendere in mano il pallino del gioco e lo tiene in pugno per tutta la partita mostrandosi vogliosa di rivincita dopo il ko subito in coppa Italia.
Il Napoli non sembra vivere una delle sue migliori giornate e si fa schiacciare nella sua metà campo provando solo qualche sterile contropiede con i suoi uomini migliori, che viene puntualmente neutralizzato dalla retroguardia giallorossa. La Roma si divora due palle gol con un Gervinho che manca di cinismo e spara sul portiere partenopeo l’ occasione più nitida che gli si presenta. È il turno di Benatia che si vede annullare per fuorigioco (giusto) un gol di testa proveniente da palla inattiva, chiude Bastos che spara di esterno sinistro un missile su cui Reina regala flash per i fotografi con un tuffo degno di oro olimpico. Nel secondo tempo il copione è lo stesso ma stavolta è prima Maicon e poi Florenzi a mettere paura al Napoli . E quando il pareggio sembra cosa fatta a nove minuti dalla fine Ghoulam fa partire un cross dalla sinistra che viene raccolto di testa da Callejon che centra l’ incrocio dei pali mettendo fuori gioco De Sanctis, il quale può solo vedere il pallone scivolare in rete. Maicon regala un ultimo brivido alla partita con un tiro da fuori area a pochi istanti dalla fine, che fa trattenere il respiro a tutti ma passa a pochi centimetri dal set per il piacere del pubblico di casa e la disperazione degli ospiti. Rocchi con il triplice fischio mette fine al match che vede riaprirsi la sfida al secondo posto con un Napoli a meno 3 dalla Roma che però deve ancora recuperare la partita con il Parma.
Laura Lunadei