Ogni santissima sessione di calciomercato ha la sua suggestione, impersonificata dal giocatore di grido di turno, che con le sue gesta, e magari anche la sua vita privata, impatta inevitabilmente con i sogni di gloria di questa o quell’altra squadra.
A Napoli questo è un po’ come il “DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO”, non c’è che dire.
Il tifoso azzurro medio, ha questa tendenza ad essere quasi completamente risucchiato dal desiderio di vedere indossare l’amata maglia da qualche illustre piede d’oro, che possa giovare concretamente alla causa del famoso SOGNO NEL CUORE…
Lo scorso anno fu Cavani, e se n’è già strabbondantemente parlato. Una chimera alla quale qualcuno aveva abboccato pesantemente e che si è rivelata tale dopo un tempo pure troppo lungo, diciamocelo.
Quest’anno, come coniglio dal cilindro, è stato tirato fuori Maurito Icardi, Re senza più trono dell’Inter.
Con tutto lo strascico di negatività di un campionato incostante, un numero imprecisato di partite non giocate, una resa discutibile, una moglie-manager ancora più discutibile (occhio ad allusioni sessiste, si fa riferimento solo a certe dichiarazioni ed uscite in trasmissioni sportive o quasi), il giovane argentino negli ultimi giorni contorna i sogni di mercato di un’ala notevole della tifoseria partenopea.
Caratteristiche tecniche a parte, e ruolo che, almeno sulla carta, sarebbe utile alla rosa azzurra (là davanti, pronto a ricevere palla e ad insaccare), il ninni di Rosario, con moglie e nursery di figli propri ed acquisiti come cucuzzaro completo dopo il matrimonio con l’esplosiva argentina Wanda Nara, sta occupando non poche pagine di siti che si occupano di calcio Made in Naples.
Chiariamo una cosa per i non-tecnici: là davanti c’è Milik, talento ancora non completamente esploso ma che sa il fatto suo.
Là davanti c’è il folletto belga, quel Dries “Ciro” Mertens, inventato 9 da Sarri e decisivo e risolutivo anche ad inizio era ancelottiana.
Non sono gli unici che il Napoli dispone in zona area di rigore, non dimentichiamo il neo- capitano Insigne, da Frattamaggiore con furore e tanta voglia di riscatto.
Ma allora, Icardi a cosa serve??? E soprattutto, serve???
Serve tutto il contorno di vita privata e social, di foto glamour, paroline “sotto semaforo”, in un ambiente così particolare come Napoli?
C’è chi avanza ipotesi di probabile rottura dello spogliatoio in casa azzurra, uno spogliatoio notoriamente armonioso ed equilibrato, nonostante l’avvicendamento di personalità importanti come Reina, Hamsik e, in ultimo, Albiol.
Stiamo alla finestra noi, come tante vecchie signore imbigodinate e curiose come scimmie, ad aspettare che qualcosa si muova, nel verso giusto o meno, a seconda dei voleri di ognuno.
Il calciomercato è ancora lungo, il ritiro estivo nella splendida cornice di Dimaro è alle prime battute. A scanso di tutto ciò che NON è calcio, si dovrà capire il reale interesse della SSC NAPOLI per l’argentino e la sua reale utilità… Stay tuned, stay affacciati alla finestra…
Simona Cannaò