Prende tutte le precauzioni del caso la città di Napoli per una sfida come quella contro la Juventus, anche le più controverse: potranno assistere alla partita soltanto i residenti in Campania (a meno che i non residenti non siano in possesso della tessera del tifoso) e le polemiche sono già state tante.
Un flop d’immagine incredibile per il club partenopeo, che nega la possibilità a tanti tifosi del Napoli fuori sede di recarsi allo stadio per la sfida più importante.
Riaperto invece il settore ospiti per i tifosi bianconeri. Resta preoccupata la questura di Napoli, che considera la gara ad altissimo rischio.
Ci saranno circa 800 agenti e 1000 steward per garantire la sicurezza ed evitare qualsiasi scontro tra le tifoserie.
Arriva anche la richiesta rivolta agli ospiti della Juventus di evitare simboli bianconeri troppo vistosi, in modo da non inneggiare nessun tipo di faccia a faccia poco amichevoli con i partenopei.
D’altronde a Napoli basta davvero poco per inneggiare a cori, sfottò e provocazioni che spesso sfociano in situazioni poco carine e addirittura in atti di violenza. E’ l’effetto di Napoli-Juventus, col petto che si gonfia d’orgoglio, una buona dose di faccia tosta e l’attaccamento alla maglia più spasmodico del solito.
La sfida non è solo tra due squadre ma tra due culture, due modi di essere, due popoli completamente agli antipodi. Il napoletano medio, che per natura non tollera chi offende le sue cose, la parola “Juventus” fatica quasi ad udirla, specie durante la settimana in questione, anche se il commento che ne segue è completamente pacifico.
Del Napoli, può lamentarsi soltanto il tifoso partenopeo, se a farlo è qualcun altro ecco che parte il botta e risposta. Se a farlo è addirittura uno juventino, beh, a quel punto nulla è scongiurato. Se il suddetto juventino si diletta poi in qualche critica di troppo, e magari, non così carina e durante la preparazione di questo big match che non è mai solo un big match… fa bene la questura ad assediare il San Paolo di agenti come fosse Alcatraz!
Federica Vitali