A poco più di quindici giorni dal suo inizio ufficiale, per quel che riguarda la sessione estiva, il calciomercato… Ha già sfiancato!!!
Beh, si scherza ma non troppo.
Voci che si rincorrono, smentite, finte conferme, tweet ufficiali che non arrivano, tifosi in attesa, nottate sui social, polemiche, prese di posizioni, prese per i fondelli…
Si trova di tutto nella calda tranche di vendita-acquisto calciatori, e pare che alcune società sguazzino a meraviglia in questo mare popolato da ogni tipologia di creatura legata, in qualche modo, al mondo del pallone.
Di certo, una delle negoziazioni più estenuanti che la storia recente del calcio ricordi , è senza dubbio, quella che dovrebb -è ancora obbligatorio usare il condizionale- il centrocampista e attaccante colombiano del Real Madrid, James Rodriguez, al Napoli.
Trattativa già in corso da tempo (il giovane baldo ha il notissimo Jorge Mendes come procuratore), data più volte per “quasi fatta”, poi smentita, poi ridata per fatta, poi risentita.
Che il sopracitato piaccia da morire a Mister Carlo Ancelotti è cosa nota; che Aurelio De Laurentiis invece abbia testé affermato che lo vorrebbe in prestito e non a titolo definitivo (considerando che al Bayern Monaco ci è andato proprio in regime di prestito oneroso di 5 milioni di euro all’anno, con riscatto non obbligatorio fissato a 35 milioni).
E’ nota anche la predisposizione al giovane di sbarcare a Partenope, ove ritroverebbe proprio Ancelotti che lo ha allenato in Germania.
E voi vi domanderete:
“Alora??? Come mai questo matrimonio non viene celebrato?”
Semplice: tra Renzo e Lucia, abbiamo un Don Rodrigo di troppo, impersonato dal Real Madrid e dal suo patron, Florentino Pérez, il quale è intenzionato, pare, a cedere il colombiano solo ed esclusivamente a titolo definitivo.
ADL, vecchissima volpe, non ha certo evitato di sottolineare la pregressa condizione in base alla quale era stato ceduto alla società tedesca James.
Lui sicuramente avrà pensato: “E che, tengo scritto Giocondo in fronte, io?”
Il tira e molla, con NON buona pace di una parte della tifoseria azzurra, è ormai diventato una saga e in sottofondo si sente pure la colonna sonora del film “La storia infinita” (con Limahl che canta soavemente e con Bastian e Falkor che svolazzano nell’aere con capelli e pelazzi al vento).
Il clima tra “quella” parte dei tifosi e l’altra parte -forse più razionale, pragmatica e cinica- non è dei migliori. I social, in questo (lo ribadiamo) non vengono, utilizzati nel modo più adatto, ovvero come mezzo di interscambio di idee e di opinioni.
Salvo rarissime eccezioni, si passa dall’innocuo (forse) sfottò, all’offesa, al cattivo augurio o alla rissa -con tastiera del dispositivo elettronico alla mano-.
Cose che non hanno nulla a che vedere col tifo sano, quello che aspetta, magari spera nel colpaccio della società per puntare in alto, ma che non soffre di travasi di bile.
Il calciomercato terminerà ufficialmente il 2 Settembre, James attualmente è ancora in vacanza alla facciaccia di tutti, ergo: ma noi che ci intossichiamo a fare???
Simona Cannaò