Riscrivere la storia si può. Una rovesciata incredibile – degna della copertina di Calciatori Panini – consacra finalmente una leggenda: Gonzalo Higuain entra nella storia della Serie A Tim in un San Paolo in delirio.
Dopo 66 anni l’argentino cancella il mito Nordhal. Milano piange, ma si inchina a un fuoriclasse assoluto.
Sui social interviene l’ex rossonero Kaka, compagno di Higuain ai tempi del Real Madrid:
Diego Armando Maradona ha più volte definito il Pipita come un incrocio tra i connazionali Gabriel Omar Batistuta e Hernan Crespo; è proprio quest’ultimo a celebrare Gonzalo Higuain via social.
Anche i rivali bianconeri – con Leonardo Bonucci – riconoscono le straordinarie gesta dell’attaccante del Napoli.
Non è potuto mancare il messaggio social dell’ex capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, che celebra così le imprese eroiche di Higuain e dei neroverdi:
L’ex Pallone d’Oro, Fabio Cannavaro, si congratula con la nuova leggenda della Serie A in un messaggio Instagram tutto napoletano:
Sono intensi i messaggi dei colleghi che celebrano Higuain sui social; il più toccante è quello di Leonardo Blanchard, il difensore frusinate che ha assistito in campo all’impresa epica del Pipita: “Aspettare più di mezz’ora per scambiare la mia maglia con la tua è stato un onore. Provare a fermarti e fare a sportellate in campo lo stesso! Complimenti a Gonzalo Higuain per essere entrato nella leggenda del calcio italiano e mondiale”.
La nota giornalista di Sky Sport, Vanessa Leonardi – dopo aver intervistato il Pipita nel post-partita – pubblica su Instagram una foto celebrativa del record di Higuain.
Il calcio, oltre la rivalità sportiva, è soprattutto riconoscenza e rispetto dei valori dell’avversario, come dimostrano i tanti tifosi su Facebook.
Il record di Higuain non ha lasciato indifferente Thomas Gunnar Nordhal, figlio del fuoriclasse svedese, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport per congratularsi con l’argentino: “I record sono fatti per essere battuti. Durano qualche anno o molto tempo come in questo caso. Un ricordo di mio padre? Sono cresciuto a Milano e Roma e ho un grande ricordo dell’Italia, papà era un semplice signore, sarebbe stato il primo a dire complimenti a Higuain e al Napoli per il record“.
Non è per nulla semplice cedere il passo a qualcuno con estrema eleganza, ma solo l’eccelsa classe Nordhal avrebbe potuto concedere un’uscita di scena senza eguali. Il sipario cala, si spengono le luci, ma gli amanti del calcio rinnoveranno per sempre il loro plauso allo straordinario talento di Gunnar Nordhal.
Valeria Iuliano