E’ tempo di Europa League. Dopo le due italiane impegnate in Champions, ora è il turno delle tre italiane: anche per Napoli, Fiorentina e Lazio inizia il cammino in Europa.
Il Napoli ospiterà i belgi del Brugge. Per Sarri sarà una prima volta: per lui è la prima partita in assoluto in una competizione europea. Il tecnico azzurro, ancora alla ricerca della prima vittoria in gara ufficiale sulla panchina partenopea, sembrerebbe intenzionato a proporre alcune novità rispetto all’undici iniziale sceso in campo domenica scorsa ad Empoli. Jorginho e David Lopez dovrebbero rilevare a centrocampo Valdifiori e Allan, Koulibaly potrebbe far rifiatare Chiriches in difesa. Anche Ghoulam, El Kaddouri, Mertens e Callejon sembrano avere buone chances di trovare spazio tra i titolari. Intanto, complice anche la chiusura delle curve per squalifica, si teme un San Paolo non propriamente “caldo”.
Sousa è atteso ad una gara particolare: affronta il Basilea, il proprio passato, ritrovandoselo davanti alla prima sfida europea sulla panchina della Fiorentina. Anche il tecnico portoghese attuerà cambiamenti di formazione. In porta ci sarà Sepe mentre in difesa Sousa ha ancora dei dubbi. In mediana tornerà Suarez con Vecino e Badelj, mentre Borja dovrebbe rifiatare. Davanti torna titolare Kalinic, Ilicic, ed uno tra Gilberto e Mati. 4-3-3, la viola gioca all’attacco.
La Lazio, smaltita la delusione Champions, è attesa in Ucraina. Contro il Dnipro Pioli punta a dare continuità al risultato ottenuto in campionato contro l’Udinese, ma non teme di attuare un ampio turn over. Il modulo sarà sempre lo stesso, il 4-2-3-1. Berisha è il portiere di Coppa. Hoedt e Gentiletti saranno i centrali, mentre sulle fasce Konko e Lulic potrebbero prendere il posto di Basta e Radu. A centrocampo Parolo dovrebbe essere affiancato da Onazi. In attacco si va verso una completa rivoluzione: Felipe Anderson, Milinkovice Kishna alle spalle di Matri.
Il cammino che porta alla finale è appena iniziato.
Caterina Autiero