Nainggolan – Icardi, ai margini con due atteggiamenti diversi

Se per Maurito la porta è chiusa, soprattutto in virtù di problematiche che coinvolgono la Società in prima persona, per Nainggolan la porta è socchiusa: se il belga mettesse "la testa a posto" potrebbe essere l'arma in più dell'Inter

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«Non rientrano nel nostro progetto.»

Così, l’ad nerazzurro, Beppe Marotta, di fatto scarica Icardi e Nainngolann.
Come se ce ne fosse bisogno….

Che Maurito non rientrasse più nei piani dell’Inter è ormai chiaro da mesi.
Le parti vivono da separati in casa ormai da buona metà dello scorso campionato.
Un tira e molla, frasi, dispetti, che ha portato a una rottura insanabile tra quello che era il Capitano e la piazza.
Non si torna più indietro e così l’attaccante finisce sul mercato (con o senza clausola) anzi, diventa un peso.
Allontanato dal ritiro ed escluso dalla turnèe asiatica il valore del giocatore scende e come se non bastasse, crea al club uno stato di immobilismo in attacco.
Mauro dichiara di voler restare nerazzurro (quasi a voler volutamnte indispettire) e nel frattempo posta foto mentre è spensierato… (contento lui…!)

Che il Ninja, un anno fa arrivato come colpo di mercato, non fosse utile alla causa nerazzurra è cosa emersa solo con l’inizio dell’era contiana.
Chi conosce il salentino poteva immaginarlo…

Il calcio secondo Conte. Nella sua Inter non c’è spazio per Icardi e Nainggolan

Eppure, il belga, che non ha mai rotto con la piazza -a differenza dell’argentino-, vuole provare a far ricredere l’Inter. Radja si è impegnato negli allenamenti, ha lavorato sodo tanto da indurre il nuovo mister a portarlo in Asia con la squadra.

Atteggiamenti diametralmente diversi quelli dei due scaricati nerazzurri.

conte icardi nainggolan
immagine: Tiscali.Sport

Se per Maurito la porta è chiusa, soprattutto in virtù di problematiche che coinvolgono la Società in prima persona, per Nainggolan la porta è socchiusa.

Conte, a cui piacciono molto le mezzali dallo spirito guerriero e con il vizio del gol, avrebbe voluto il centrocampista in più occasioni durante la sua carriera da allenatore.
Pesa sulla sua esclusione il suo non essere propriamente un atleta modello.

Tecnicamente il connubio tra il “sergente di ferro salentino” e il “belga crestato” sarebbe perfetto… ma Conte, alla vigilia di International Championship Cup ribadisce: “Radja è con noi in tournée ma non è cambiato nulla. Non rientra nei piani neppure lui“.

Nulla da fare dunque per il belga che comunque, a differenza del 9, sta mostrando più attaccamento alla maglia… (nonostante tutto!)