Nainggolan, che pasticcio! Scambiato per un terrorista in Belgio

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Brutta disavventura per il centrocampista della Roma Radja Nainggolan. Il suo look stravagante è molto noto e tutti conosciamo anche il detto “l’abito non fa il monaco”. È proprio vero, ma in questo caso l’abito non ha fatto il monaco ma… il terrorista. Avete letto bene. Secondo il quotidiano belga “Dernière Heure“, il giallorosso, dopo l’annullamento dell’amichevole tra Belgio e Spagna, martedì sera si trovava ad Anversa, sua città natale, dove stava trascorrendo il suo giorno di riposo all’hotel Radisson Blu Astrid con la famiglia e gli amici prima di rientrare a Roma. Cresta, tatuaggi, abbigliamento e sguardo da duro hanno indotto alcuni ospiti dell’albergo a segnalare alle forze dell’ordine quella persona perché ritenuto un soggetto potenzialmente pericoloso. Al rientro in camera il “Ninja” (così è soprannominato dai tifosi) ha trovato alcuni poliziotti ad attenderlo che lo hanno subito riconosciuto e dopo avergli posto le scuse per quanto accaduto, gli hanno stretto la mano e chiesto di posare insieme per una foto ricordo.

Sorpreso e divertito, Radja ha così commentato l’equivoco:

“I clienti dell’albergo pensavano avessi uno sguardo minaccioso. Per fortuna la polizia mi ha riconosciuto in fretta e abbiamo scattato qualche foto”.

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L’immagine, postata su Twitter è stata subito condivisa dal giocatore che appare sorridente accanto agli uomini della sicurezza che pochi minuti prima erano pronti ad accoglierlo con uno spirito ben diverso.

Barbara Roviello Ghiringhelli