Nagatomo e Honda impegnati giorni fa nell’amichevole Svizzera-Giappone hanno parlato del calcio italiano e del loro futuro
Nagatomo, giocatore dell’Inter in prestito al Galatasaray dallo scorso gennaio, deciderà dopo il mondiale cosa fare. Egli stesso confessa di non sapere quale sarà la sua decisione che si preannuncia difficile e impegnativa. Restare in Turchia o tornare in Italia? Il giapponese, passato in prestito a gennaio dopo stagioni complicate in maglia nerazzurra, aveva già precedentemente dichiarato di essersi ambiantato subito ai meccnismi del club turco e di voler continuare con la maglia giallorossa e oggi sembra aver chiarito ogni dubbio.
In un’intervista rilasciata ad Habertürk.com il terzino giapponese ha detto: “Ho dato il mio cuore al Galatasaray, spero che l’Inter mi lasci andare. Ho trovato amore e rispetto che non mi aspettavo di trovare, anche la mia famiglia adora Istanbul”.
D’altronde non è un mistero che l’Inter abbia inserito la cessione del nipponico nel piano di “risanamento delle finanze” ma resta ancora da definire l’accordo tra le due società.
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Honda, ex giocatore del Milan dal quale si è svincolato lo scorso anno per passare alla squadra messicana del Pachuca, guarda ancora oggi con interesse il campionato italiano. Il suo ricordo del Milan è comunque piacevole: “Ho sentito che stanno migliorando perché Gattuso dà molta fiducia ai giocatori anche quando perdono. Questa è la mentalità di cui avevano bisogno, quando ero lì pensavo che ci mancasse quella mentalità. Credo giocheranno meglio questa stagione. Inzaghi, che ora è in lotta per la A con il Venezia era il mio allenatore, mi ha dato molto, ho imparato molto da lui. Ho veramente apprezzato quella stagione e spero che possa salire. Deciderò come proseguire la mia carriera dopo i Mondiali”.
Nagatomo e Honda per ora sono concentrati sul mondiale con la loro nazionale giapponese, per vivere al massimo questa esaltante avventura: un’avventura che li accomuna come li ha accomunati la medesima città sebbene con opposte sponde e con risulati diversi, anche a livello personale. Entrambi protagonisti in ombra delle due squadre del capoluogo lombardo, in un momento poco felice per entrambe, che forse non ha permesso a nessuno dei due di dare veramente il massimo nel nostro campionato. Il loro futuro è altrove.
Gisella Santoro
Immagine di copertina: calciomercato.com