Lo abbiamo visto sfrecciare a tutta velocità e involarsi verso la porta avversaria, calciare e andare in gol contro l’Islanda, realizzando una doppietta.
Chi è l’attaccante nigeriano autore di una doppietta nella sfida cruciale del Gruppo D?
Ahmed Musa, nato il 14 Ottobre 1992 a Bukuku.
Era vicino all’anoressia, nonostante ciò, nel 2005 entra a far parte dell’Aminchi Football Academy. Veniva deriso dai compagni, ma lui, era un talento.
Nel 2008, a soli 16 anni, debutta nella nella massima serie nigeriana, con lo JUTH F.C.
Dopo 18 presenze e 4 gol, nel 2010 passa in prestito al Kano Pillars e in un’unica stagione realizza 18 gol in 33 gare fissando il record per il campionato nigeriano. Viene così inserito dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) nella lista dei 140 giocatori migliori al mondo.
Il suo talento viene notato, in fondo, lui era considerato una promessa anche quando era gracilino, e nel 2010 gli cambia la vita.
Arriva in Europa: viene acquistato dal VVV-Venlo, squadra del massimo campionato olandese, dove approda però solamente nell’ottobre seguente al compimento dei suoi 18 anni.
Nello stesso anno viene convocato da Lars Lagerbäck, C.T. della nazionale maggiore. Debutta e segna il suo primo gol nella partita vinta per 4-0 contro il Benin nella WAFU Nations Cup.
Nel 2011 viene eletto Miglior giocatore nigeriano dell’anno.
Arriva in Russia nel gennaio 2012, acquistato da CSKA per 5 milioni di euro. Con la squadra di Mosca vince (in cinque stagioni totali – 125 presenze e 42 gol) tre campionati, una Coppa di Russia e una Supercoppa di Russia e viene inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 , stilata da Don Balón.
Nel 2016 verrà girato in prestito al Leicester di Ranieri salvo poi fare ritorno a Mosca quest’anno, in prestito dagli stessi inglesi.
Fisico brevilineo, dotato di forza fisica ma anche di scatto e corsa.
Il suo ruolo è quello di esterno d’attacco (predilige giocare a sinistra per accentrarsi poi sul suo destro, con cui scarica tiri potenti e precisi) ma sa giocare anche come prima punta pronta comunque a sacrificarsi in fase difensiva per poi partire in contropiede.
CURIOSITA’ – Nel 2017 ha aperto a una stazione di benzina in Nigeria. Nello stesso anno viene arrestato con l’accusa di violenza domestica ma dopo essere stato interrogato, ha fatto ritorno a casa senza alcuna denuncia a suo carico.
Il futuro di Ahmed Musa, è incerto, secondo quanto riferiscono i principali media britannici, è in orbita Galatasaray.
Il presente è in Russia dove può ancora incidere con le sue galoppate.
Caterina Autiero