Il Mondiale per club svolto in Qatar è stato vinto dal Bayern Monaco.
Alla fine della partita disputata tra Ulsan-Al Duhail, valida per il 5° e 6° posto, il presidente della FIFA Gianni Infantino, accompagnato dallo sceicco Joaan bin Hamad Al Thani, ha premiato tutti i 19 arbitri della manifestazione, tra cui tre donne: Edina Alves, Neuza Beck e Mariana de Almeida.
Una premiazione che ha, però, generato una vera e propria bufera mediatica.
Infantino, mentre ha consegnato i riconoscimenti alle donne, si è intrattenuto qualche secondo in più.
Probabilmente, il numero uno del calcio mondiale avrebbe suggerito alle direttrici di gara di non allungare la mano verso l’emiro.
Infatti, come si evince dalle immagini, le ufficiali di gara passano davanti a Joaan bin Hamad Al Thani e proseguono la passerella senza ricevere il saluto dello sceicco, al contrario dei colleghi uomini.
Il comportamento ha generato in tutto il mondo numerose contestazioni sui social.
Finale del mondiale per club in Qatar, premiazioni.
Il presidente della FIFA Infantino istruisce le donne della squadra arbitrale per non dare fastidio allo sceicco e evitare contatti impuri.
Il calcio ai diritti preferisce le valigette piene di soldi.
Che imbarazzo. pic.twitter.com/KuCSPyyc2j— Giulio Cavalli (@giuliocavalli) February 14, 2021
Un atteggiamento sessista allarmante anche perchè il Qatar ospiterà la fase finale della coppa del Mondo di Calcio del 2022 e, per questo, nonostante cultura e religione, il calcio dovrebbe veicolare valori diversi e lo stesso paese dovrebbe essere pronto a scardinare alcuni atteggiamenti arcaici.
Lo stesso Infantino non avrebbe dovuto assecondare tali consuetudini che sono in controtendenza con i valori che si propone di veicolare, difendere e conquistare la stessa FIFA che, sempre più, guarda alle donne e dovrebbe salvaguardarle anzicchè generare tale imbarazzo.