Home Calcio Italiano Serie A Moise Kean e quella particolare esultanza per ‘sfidare’ il razzismo

Moise Kean e quella particolare esultanza per ‘sfidare’ il razzismo

Ieri al Sardegna Arena durante la partita tra Cagliari e Juventus si sono verificati episodi di razzismo nei confronti di Kean e Matuidi con esultanza polemica dell'attaccante

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Ieri, durante la partita tra Cagliari e Juventus  – vinta dai bianconeri per 0-2  –  ci sono state non poche polemiche sull’esultanza sul secondo gol targato Moise Kean.

L’attaccante italiano ha ricevuto per l’intera partita una serie di ululati razzisti – rivolti anche a Blaise Matuidi –  provenienti dalla curva del Cagliari.
Per  tutta risposta Kean, al suo gol, si è trovato davanti a sé proprio la curva “incriminata” e ha risposto rimanendo immobile dinanzi ad essa, con le braccia aperte, fissando i tifosi avversari  in segno di sfida.

Il giovane attaccante sul suo profilo Instagram ha voluto rispondere alle polemiche e giustificare il suo gesto con un post personale:

The best way to respond to racism #notoracism

Non dello stesso parere Leonardo Bonucci, autore del primo gol dei bianconeri, che intervistato da Sky ha voluto sottolineare le responsabilità della curva e di Kean al 50 e 50, bacchettando il suo compagno di squadra per la reazione:

Kean? Sa che poteva esultare con la squadra ed in un altro modo. C’è stato il buuu razzista dopo l’esultanza di Kean, Matuidi si è arrabbiato per quello. Kean ha sbagliato, la curva lo stesso: è un 50 e 50. Dobbiamo crescere tutti da questo punto di vista” .

 

Anche Massimiliano Allegri ha voluto parlare degli episodi di razzismo su Kean e Matuidi:

“Cori razzisti? Allo stadio ci sono imbecilli e persone normali. I primi vanno individuati e tenuti lontani. Kean però deve evitare certe esultanze. Bisogna avere rispetto dell’avversario”.

Non poteva mancare sul tema la parola di Mario Balotelli che non si è fatto attendere per dire la sua:

 

 

Raffaella De Macina

Foto copertina: Fox Sports

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