Se la reazione del Napoli all’inconcludente prima sfida col Milan è stato l’addio alla Coppa Italia, fa bene il popolo napoletano ad avere più di qualche dubbio sulla mentalità degli azzurri.
Ancelotti deve far riacquistare fiducia ai suoi giocatori.
Concentrazione, mente fredda, voglia di fare e caparbietà.
Tra queste parole chiave si delineerà il profilo di gioco del Napoli sabato sera.
La difesa dovrà essere più solida della muraglia cinese, perché dall’altra parte del campo ci sarà un ex d’eccezione con tanta voglia di festeggiare il suo compleanno in ritardo…
Fabio Quagliarella sarà il nemico numero uno dei difensori azzurri.
Tra i pali dovrebbe essere confermato Meret, con la promessa di tirar fuori le unghie e far sentire la voce ai compagni.
Koulibaly e Albiol i due pilastri, ai lati dei quali dovrebbero muoversi Hysaj e un ritrovato Ghoulam.
Ancelotti non dovrà esitare nello sfoderare la carta Malcuit qualora il terzino titolare mostrasse poca convinzione.
Al primo campanello d’allarme il Napoli deve reagire, altrimenti continuerà a scavarsi la fossa da solo.
Si parla tanto del ritorno di Hamsik a centrocampo, per conferire un po’ ‘ di rigore e disciplina nella zona centrale.
Fiducia a Callejon – che potrebbe ritornare in goal – e ad Allan, evitando distrazioni di troppo a causa delle voci di mercato.
A completare il quadro ci sarà Zielinski.
Insigne, nonostante le ultime deludenti prestazioni, dovrà dimostrarsi all’altezza di risollevare il morale la squadra nel modo più concreto possibile, da vero uomo spogliatoio.
E’ in queste situazioni che si rivela il vero carattere di un giocatore.
Ad affiancarlo ci sarà il collega Dries Mertens, nella speranza che il suo genio sia ispirato…
Le fantasie del belga sarebbero davvero utili al Napoli contro una squadra che sa mettere alle strette come la Samp.
Federica Vitali