Rispetto alla scorsa giornata di campionato, dove la Roma è reduce da una bella vittoria contro la capolista Juventus, il clima in casa giallorossa è tutt’altro che sereno.

Un uragano si è abbattuto in città mercoledì mattina: De Rossi non sarà più un calciatore della Roma.
Una vera doccia gelata per tutti i tifosi e il calcio italiano che perderà l’ennesima – se non proprio l’ultima – bandiera di questo calcio sempre più privo di valori.

 

In questo vortice di grande contestazione della piazza romanista, ecco che la squadra sarà chiamata a fare gli ultimi due sforzi per potersi assicurare un posto in Europa (Champions League o Europa League lo diranno il campo e anche i risultati delle altre squadre che se le contendono).

Per la partita in trasferta contro il Sassuolo – salvo a quota 42 punti – la mia formazione ideale sarebbe: in porta ormai il consolidato Mirante, reduce da una eccellente prestazione contro i bianconeri, dove è riuscito in più occasione a lasciare la propria porta inviolata.
In difesa stesso quartetto: Florenzi-Manolas-Fazio-Kolarov con il vice capitano rinvigorito dall’ultimo gol  – proprio ai bianconeri –   poco dopo essere  stato sbeffeggiato da suo avversario Cristiano Ronaldo per la sua altezza. Il “bello de nonna” però è riuscito a rispondere subito sul campo con una triangolazione perfetta e uno scavetto a scavalcare il suo ormai ex compagno di squadra Szczesny.

esultanza florenzi
Foto: forzaroma.info

Sulla mediana il duo Cristante – De Rossi, pronto a giocarsi le sue ultime due partite con la maglia giallorossa dopo 18 lunghissimi anni.

Sulla trequarti riproporrei Zaniolo o Pastore, con Pellegrini acciaccato. Come esterni di attacco l’inamovibile El Sharaawy a sinistra mentre a destra Under che ha dato vivacità alla manovra della Roma nell’ultima partita, dopo essere subentrato nel secondo tempo.
Punta Dzeko, finalmente si è sbloccato e abbiamo tutti bisogno dei suoi gol in queste partite perchè saranno fondamentali.

dzeko
Foto: Tiscali Sport

In queste ultime due partite sarà necessario non sgretolarsi anzi rimanere più uniti che mai, soprattutto adesso che sicuramente l’umore è basso.
Adesso però non c’è tempo per pensare, bisogna solo VINCERE.

 

Raffaella De Macina
Foto copertina: Blasting news