E’ tempo di derby nella Capitale e la Roma si appresta a disputare la sfida più attesa in città rincuorata da un risultato positivo arrivato dopo un periodo buio. La luce ritrovata contro il Frosinone va proporzionata alla serata e all’avversario, ma i quattro gol e i tre punti- vitali – conquistati aiutano la squadra e la tifoseria ad arrivare alla sfida con una carica maggiore.
Per la stracittadina confermerei Olsen tra i pali, il quale sta acquisendo sempre più consapevolezza grazie alla continuità nell’impiego, nonostante qualche esitazione nelle uscite.
Oggi si valuteranno le condizioni di Manolas, uscito per un problema muscolare durante il turno infrasettimanale: qualora il greco recuperasse, punterei ancora una volta sulla coppia formata da lui e da Fazio. In alternativa darei spazio a Marcano, posizionandolo nel proprio ruolo abituale di centrale.
Dopo il turno di riposo, riaffiderei la fascia destra a Florenzi e confermerei Kolarov sul lato opposto, vista la loro capacità anche nel tiro dalla distanza.
De Rossi-Nzonzi davanti alla difesa nel 4-2-3-1 mi sembrano la soluzione migliore per dare maggiore equilibrio alla squadra, considerando anche i velocisti laziali.
Pastore, poi, quando disponibile lo schiererei sempre e in posizione avanzata da trequartista.
El Shaarawy ed Under sono al momento i più in forma tra gli esterni d’attacco e quelli che maggiormente garantiscono oltre ad una solida e puntuale fase offensiva, anche copertura per i terzini- che restano due terzini di spinta.
Prima punta, senza ombra di dubbio, metterei il numero nove, Dzeko, per sfruttare le sue sponde e i suoi colpi, capaci in ogni momento di stupire.
Chiara Vernini