Per il terzo turno di campionato la Roma vola a Milano, sponda rossonera.
Il match contro l’Atalanta ha messo in evidenza una squadra a due facce: un primo tempo romanista reso accattivante esclusivamente dal gioiello di Javier Pastore – con la formazione di Gasperini padrona del gioco e del campo- ed una seconda frazione di gioco completamente differente grazie ai cambi effettuati dal mister.
Per la partita al Meazza confermerei in porta Olsen, che con la continuità sta trovando una propria dimensione tra i pali giallorossi e sposerei una difesa a quattro.
Con Manolas e Fazio padroni del reparto arretrato (nonostante qualche disattenzione durante l’ultimo match) e Kolarov indubbiamente necessario, anche per la capacità di risolvere i calci piazzati.
Considerando poi l’assenza di Florenzi darei spazio al tanto atteso Kardsdorp: dopo il lungo stop che lo ha tenuto lontano dal campo, è arrivato il momento che il terzino metta in luce le qualità che gli appartengono, tra tutte l’attitudine nei cross ottimali per il numero nove, Dzeko.
A centrocampo De Rossi e Nzonzi avanti ai quattro difensori per dare equilibrio e copertura con Under, Pastore e Kluivert a sostegno della punta, Dzeko.
Infatti, venerdì punterei dal primo minuto di gioco sul 4-2-3-1, avanzando il Flaco e affiancandogli due velocisti come il turco e l’olandese, dotati di tiro e capaci di lanciare Edin in porta.
Chiara Vernini